GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] genius Caesaris si trova su un altare del primo periodo imperiale a Napoli, con toga, cornucopia, patera e dietro un toro. Contengono rappresentazioni di sacrifici per il culto del genius Augusti e per i Lari un altare nel Palazzo dei Conservatori e ...
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Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] (Athen., xii, 521 d) come le numerose emissioni monetali. Gli stateri e le loro frazioni col tipo del toro retrospiciente furono largamente diffusi ed accreditati, e le città minori, che riprodussero con qualche variante l'emblema, intesero ...
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SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] anfora di Exekias essa vola al di sopra di un guerriero che parte; su un'anfora a figure nere di Parigi al di sopra del toro di Maratona domato da Teseo, in altre scene a figure nere essa è affiancata ad Apollo o è recata per le ali da una divinità ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Africa
Rodolfo Fattovich
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
La produzione di oggetti di culto (figure, feticci, maschere, piccoli altari, ecc.) ha costituito [...] e meroitico e hanno la forma di un leone disteso, con testa umana e un'acconciatura a trecce. Una statuina litica di toro di ottima fattura è stata messa in luce a Medaguè, presso Aksum. Dai siti di Addi Galamo e Haulti provengono tre statue ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] e da un altro a Velletri provengono avanzi di a. modellati a tutto tondo nella forma di una sfinge alata o di un toro, poggianti su una base formata da un coppo semicilindrico del colmo (cfr. gli a. di Camarina, Siracusa e Gela citati sopra). Un ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] Un conio bimetallico di unità auree e argentee fu battuto sotto Creso e fu decorato con le parti anteriori di un toro e un leone che si fronteggiano; le emissioni in argento continuarono sotto i Persiani. Le monete lidie arrivavano sino a Persepoli ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] sua firma inesistente). All'inizio del II sec. d. C. il neoattico Kriton (v.) ha eseguito il gruppo di Mithra con il toro per un mitreo di Ostia. Questo Kriton si può ben identificare con quello che assieme a Nikolaos è autore di cariatidi copiate da ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. iii, p. 219-230)
B. Palma
Gli scavi sono stati ripresi dall'Istituto Archeologico Austriaco nel 1954 e proseguiti in campagne successive fino ad [...] con capitelli ionici. La navata centrale è fiancheggiata da due file di colonne con capitelli ionici a testa di toro; il fregio della navata S portava sul lato esterno l'iscrizione relativa alla Basilica. Nel lastricato del peristilio bizantino ...
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ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] estremità delle code; nel quarto scompartimento vediamo due dèmoni con treccia e barba lunga, con zampe inferiori probabilmente di toro o aquila, i quali afferrano con le mani un albero molto stilizzato. Il notevole complesso di sculture in metallo ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] su tre lati (che si incontrano ad angolo retto) presenta al centro un altare decorato con festoni e protomi di toro. La parete meridionale conclusa con un arco sul fondo presenta una nicchia al centro. La struttura dell'edificio fu modificata ...
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toro1
tòro1 s. m. [lat. taurus]. – 1. Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini non castrato e perciò adatto alla riproduzione e, per la naturale aggressività, al combattimento: allevamento di tori; tori da monta, da combattimento. In similitudini:...
toro2
tòro2 s. m. [dal lat. torus, propr. «cordone»]. – 1. Modanatura convessa di profilo più o meno esattamente semicircolare, che si indica anche con altri nomi, quali astragalo nell’architettura classica, cordone quando è isolata e di grosso...