Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] con il re a cavallo e Zeus stante con lo scettro, fra le emissioni in argento, e quelle con l'elefante ed il toro, fra le emissioni in rame. Nel periodo di Azes II, che vede un impoverimento del metallo (probabilmente dovuto ai sempre più frequenti ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Focide
Luigi Caliò
Jean-François Bommelaer
Focide
di Luigi Caliò
Regione della Grecia centrale (gr. Φωκίς; lat. Phokis) che si affaccia a sud sul Golfo [...] che appartenga a questo gruppo un ritrovamento di oggetti bruciati e sepolti sin dall’antichità, costituito da un grande toro d’argento e alcune statue crisoelefantine, di fattura greco-orientale. La grande statuaria di marmo inizia con due statue ...
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GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] fregio dorico con rosette nelle metope; sulla fronte della cella, scena di sacrificio, busto di defunti, leone che assale un toro, iscrizione. I capitelli sono a cesto, con strani ovoli e volute angolari. È l'unica che ha la particolarità di avere ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] di quest'ultimo, come l'albero sacro di "pipal" e l'altro, sempre simbolico e più caratteristico, del "toro gibboso". Certamente queste culture (che non sono da ritenersi dichiaratamente indiane come quelle che giacciono nella stessa regione della ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. America Meridionale - Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Marco Curatola Petrocchi
Al momento della Conquista nelle Ande Centrali ogni ayllu (gruppo di [...] montagne considerate potenti huaca e quindi particolarmente sacre, come l'Ausangate nella regione del Cuzco, i monti Copiapó, Cerro del Toro, Cerro del Plomo in Cile e l'Aconcagua in Argentina. Come a Túcume, in questi e in ogni altro importante ...
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Vedi CORONA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORONA (corona)
L. Breglia
L'argomento è di quelli che presentano diversissimi interessi secondo i punti di vista differenti e che pertanto hanno generato intorno [...] 'adattarsi agli altri elementi e alle esigenze del rilievo. Infine la c. si trova usata come originale motivo decorativo sul toro della colonna di Traiano e nelle colonne coclidi (v.) successive.
Bibl.: Forcellini, Lexicon, s. v.; Dict. Antiq., s. v ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] sovrano non consiste nella sua espressione individuale, nella riproduzione della sua carnale fisionomia: egli può essere raffigurato sotto forma di toro (il re Narmer su una tavoletta della I dinastia, circa 2800 a. C., al Cairo) o come leone (statua ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] essere stampigliate: il tipo di ornato corrisponde a quello della ceramica contemporanea. I motivi figurati (ad esempio: grifone, toro, bipenne, corni rituali, pesce, uccello, stella) sono di norma riferiti al culto degli dèi, probabilmente perché si ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] , il meandro e il gusto per le anse plasticamente modellate, che assumeranno per la prima volta anche aspetti animati (teste di toro). I fittili dell'area appenninica (che si estende da Taranto a Bologna) mostrano, in confronto con quelli dell'Italia ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] , le porte protette dalle figure apotropaiche colossali), egiziani (la forma dei capitelli fogliati), ionici (la base a toro delle colonne, simile a quelle dell'Artemision di Efeso), e indigeni (l'aspetto singolarmente dispersivo dei complessi ...
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toro1
tòro1 s. m. [lat. taurus]. – 1. Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini non castrato e perciò adatto alla riproduzione e, per la naturale aggressività, al combattimento: allevamento di tori; tori da monta, da combattimento. In similitudini:...
toro2
tòro2 s. m. [dal lat. torus, propr. «cordone»]. – 1. Modanatura convessa di profilo più o meno esattamente semicircolare, che si indica anche con altri nomi, quali astragalo nell’architettura classica, cordone quando è isolata e di grosso...