MENEKRATES (Μενεκράτης, Menecrates)
Red.
2°. - Scultore greco, figlio di Menekrates, scolpì con Dionysiades una parte della Gigantomachia sul grande Altare di Pergamo, verso il 180 a. C.; restano le [...] omonimie rendono alquanto incerta l'associazione del documento con altre notizie. Potrebbe essere il padre adottivo degli autori del Toro Farnese (Plin., Nat. hist., xxxvi, 34), più difficile crederlo il "Tebano", socio d'un Sopatros, che firmò due ...
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GELAS (Γέλας)
A. Comotti
Dio del fiume omonimo sulla costa sud-occidentale della Sicilia.
Appare frequentemente sulle monete di Gela in diversi tipi: a) testa giovanile imberbe, con uno o due piccoli [...] tenia, una volta coronata da un giunco; b) testa virile barbuta, con uno o due piccoli corni sulla fronte, talvolta coronata di spighe; c) busto di un toro dal volto umano barbuto, talvolta con un corno sulla fronte, raffigurato in atto di nuotare; d ...
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Vedi MINOSSE dell'anno: 1963 - 1973
MINOSSE (Μίνως, Minos)
G. Becatti
Mitico signore di Creta, figlio di Zeus e di Europa secondo la versione più comune del mito, fratello di Radamanto, sposo di Pasiphae, [...] , Glauco, Androgeo, Acalla, Senodice, Ariadne, Fedra.
Racchiuso nel Labirinto di Cnosso il Minotauro nato da Pasiphae e dal toro, fu il fondatore della talassocrazia minoica; avrebbe dato ai Cretesi leggi suggeritegli da Zeus. Il mito narra che M ...
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POLYDAMAS (Πολυδάμας)
F. Coarelli
2°. - Atleta famoso, figlio di Nikias, originario di Skotussa, in Tessaglia.
Secondo Eusebio (i, 204), sarebbe stato vittorioso nel pancrazio all'Olimpiade xciii (408 [...] attribuite (Paus., vii, 5): l'aver affrontato e ucciso, senz'armi, un leone, ad emulazione di Eracle; l'aver trattenuto un toro e un carro in corsa. Alla corte di Susa, poi, dove era stato invitato dal re Dario II, avrebbe ucciso, inerme, tre ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] personaggio, che non risulta essere stato re, viene inoltre attribuita la paternità di un gruppo, sempre in bronzo, che ritraeva un toro con vacca e vitello (lo si vede raffigurato sul rilievo di Khorsābād, come pure le statue di sovrani nell'atto di ...
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GERMANOS (Γερμάνος)
M. B. Marzani
Scultore che si firma sulla riga che separa la prima dalla seconda fascia di un rilievo del quale sono visibili quattro fasce (la prima in gran parte perduta) trovato [...] di Eisenstadt (Austria).
Il rilievo doveva essere infisso in un muro. Nella prima fascia sono visibili le zampe di un animale (toro o ariete) condotto al sacrificio. Nella seconda si vede un vaso a forma di uovo con ai lati due serpenti eretti e ...
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KRATHIS (Κρᾶϑις)
G. Gualandi
Dio dell'omonimo fiume presso Crotone nell'Italia meridionale, che è raffigurato come un giovane nudo, con corno sulla fronte, reggente nelle mani una patera e un ramo di [...] di uno statere di Pandosia. È stato pure identificato nella testa di giovane con corona di canne di una moneta bronzea di Consentia e nel toro del rovescio delle monete di Turi.
Bibl.: O. Höfer-W. Drexler, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 1410 s., s. v ...
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ACHELOO
M. T. Marabini Moevs
Figlio di Oceano e di Tetide, è la divinità del fiume omonimo, il maggiore della Grecia, che, sorgendo dalle pendici del Pindo in Epiro, scorre lungo il confine tra l'Acarnania [...] stesso schema compositivo di una metopa selinuntina (metà del VI sec. a. C.), dove però A. sembra avere l'aspetto di un toro con volto umano. Questa seconda immagine del dio, insieme a quella di Eracle armato di spada o di arco, compare di preferenza ...
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tuscanico Termine (lat. tuscanĭcus «etrusco») con il quale già Vitruvio indica un ordine architettonico tipico dell’ambiente etrusco e diffuso a partire dal 6° sec. a.C.: è simile all’ordine dorico nel [...] , ma ne differisce per l’assenza di scanalature nel fusto e per la presenza di una base, costituita per lo più da un grosso toro e un plinto. Forme analoghe furono adottate e codificate dagli architetti e trattatisti cinquecenteschi (stile toscano). ...
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ROMULIANUS (Romulianus)
P. Moreno
Bronzista romano, forse originario della Pannonia, attivo nella seconda metà del II sec. d. C.
La firma: Romulianus arti(fex) fec[i]t, si legge sul lato posteriore d'una [...] Dolicheno a Brigetio, e destinata a sostenere una statuetta del dio, o il gruppo cultuale di Giove con l'aquila ed il toro. Un elemento utile per stabilire l'età del modesto scultore, è la dedica iscritta sulla faccia anteriore della base, di un P ...
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toro1
tòro1 s. m. [lat. taurus]. – 1. Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini non castrato e perciò adatto alla riproduzione e, per la naturale aggressività, al combattimento: allevamento di tori; tori da monta, da combattimento. In similitudini:...
toro2
tòro2 s. m. [dal lat. torus, propr. «cordone»]. – 1. Modanatura convessa di profilo più o meno esattamente semicircolare, che si indica anche con altri nomi, quali astragalo nell’architettura classica, cordone quando è isolata e di grosso...