BOSTON 08.291, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure nere che prende nome dalla lèkythos del museo di Boston 08.291, databile a poco prima della metà del VI sec. a. C. Essa [...] è un anforisco panatenaico della Collezione Vlastos di Atene con figure di cavalieri e la scena, due volte ripetuta, di leoni che attaccano un toro.
Bibl.: J. D. Beazley, Some Attic Vases in the Cyprus Museum, Oxford, s. d., pp. 7-8; C. H. E. Haspels ...
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Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (v. vol. ii, p. 518-521)
M. Torelli
M. Moretti
Negli ultimi anni gli scavi, i restauri e le ricerche magnetometriche sono procedute con particolare [...] uguali sia all'interno che all'esterno, imitano facciate di case, con interessante motivo decorativo di terminazione costituito da un toro e un cavetto. Sono stati liberati anche piccoli tumuli (si segnala un tumulo costruito a filari alterni di tufo ...
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HADAD (accadico Adad)
G. Garbini
Dio dell'uragano venerato in Siria. Fondamentalmente affine al dio hurrita Teshup (v.), H. rappresenta l'adattamento semitico del grande dio atmosferico attestato, con [...] levata in atto benedicente, su un altro, avvolto da una veste con simboli astrali, il dio regge in mano le redini del toro. Tra le opere che mostrano influenze anatoliche ricordiamo: una stele di Tukulti-Ninurta II (888-884), trovata nel 1948 e ora ...
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KHURHAH
G. Ambrosetti
Attuale villaggio iranico, nell'Iraq Agiami, nella vallata di Mahallat, sulla strada fra Sultanabad e Kashan. Dall'autunno 1956 vi si svolgono scavi del Servizio Archeologico Iraniano.
Sul [...] composita e disordinata rielaborazione di elementi occidentali; due plinti diseguali sovrapposti alla base sono sormontati da un toro debordante: il fusto è privo di scannellature, e la proporzione fra diametro e altezza sorpassa enormemente quella ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] segno caratteristico sulla sommità del capo e reca sulla fronte una mammella, uno specchio o un loto. La cavalcatura del dio è il toro; e quest'animale sacro sta a volte a significare da solo la presenza di Shiva. La connessione è tale che uno degli ...
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ARUPIUM
G. Novak
Antico centro nella Croazia occidentale, da situarsi probabilmente a NE del monte Vitlo e precisamente sul pendio orientale di questo monte, vicino alla località odierna di Prozor dove [...] e, più distante dall'abitato, due grandi rilievi incisi nella roccia, uno dei quali rappresenta Mitra in atto di sacrificare un toro, mentre l'altro rappresenta un arciere.
Bibl.: C. I. L., III; Brusmid, Arheloske biljeske iz Dalmacije i Panonije, in ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (῎Αργος, Argus)
M. T. Amorelli
Più d'una sono le figure mitiche di questo nome tramandateci dal mondo antico, ma in realtà esse sono strettamente collegate [...] corporatura, A. compie, secondo una tradizione, grandi imprese (come l'uccisione dell'Echidna e la liberazione dell'Arcadia dal Toro) e viene collegato con la spedizione degli Argonauti. Ma il suo aspetto più importante e più sfruttato dall'arte ...
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BETH ALPHA
M. Avi-Yonah
Villaggio israeliano 6o km a E di Haifa. Nel 1928 durante una campagna di scavi, E. L. Sukenik vi rinvenne le fondazioni ed i mosaici pavimentali di un'antica sinagoga.
Questo [...] Tutto il complesso è pavimentato a mosaico per lo più a disegno geometrico. Nell'ingresso sono due animali simbolici, un toro ed un leone; nelle navate laterali raffigurazioni di uccelli e frutta di stile rustico.
Il pavimento della navata principale ...
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HYPSAS ("Υψας)
G. Scichilone
Divinità del fiume omonimo nella Sicilia occidentale, l'odierno Belice. Oggetto di culto particolare in Selinunte, H. viene rappresentato in varî tipi monetali di questa [...] monetazione una rappresentazione figurata del dio del fiume, secondo un tipo monetale assai diffuso nella monetazione siceliota, come un toro con protome umana.
Bibl.: Drexler, in Roscher, I, 2, coll. 2852-2853; B. V. Head, Historia numorum, Oxford ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] fonte Sauros, la tradizione pone il platano sempre verde, sotto il quale si sarebbero uniti Zeus e Europa; Europa sul toro è rappresentata già sulle monete più antiche di G.; Rhadamantys, nato da quella unione avrebbe avuto, secondo la tradizione ...
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toro1
tòro1 s. m. [lat. taurus]. – 1. Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini non castrato e perciò adatto alla riproduzione e, per la naturale aggressività, al combattimento: allevamento di tori; tori da monta, da combattimento. In similitudini:...
toro2
tòro2 s. m. [dal lat. torus, propr. «cordone»]. – 1. Modanatura convessa di profilo più o meno esattamente semicircolare, che si indica anche con altri nomi, quali astragalo nell’architettura classica, cordone quando è isolata e di grosso...