BOSTON-PHIALE, Pittore della
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. È considerato da J. D. Beazley come uno scolaro del Pittore di Achille, e, come quest'ultimo, [...] quasi letterali di scene mitiche, tra le più popolari, quali la morte di Orfeo, il trace Thamyris, Europa sul toro (quest'ultima ripetuta quattro volte in edizioni estremamente simili). E ugualmente, la predilezione per temi musicali o di scuole di ...
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PANDIONE (Πανδίων)
E. Paribeni
Mitico re attico che figura nelle liste dei più antichi sovrani di Atene tra Cecrope ed Eretteo. Gli era riservato un culto sull'Acropoli e una delle tribù attiche, la [...] nella notissima anfora del Pittore di Syleus a Bruxelles (R 303) accanto a Teseo impegnato nella lotta contro il toro di Maratona.
Di tutt'altro carattere sono invece le figurazioni di P. nella tarda ceramografia attica sullo scorcio estremo ...
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ANAZARBOS (᾿Ανάζαρβος, odierna Anavarza)
L. Rocchetti
Città della Cilicia Pedias, sul fiume Pyramos, computò la sua èra dal 19 a. C. quando, in onore di Augusto, assunse il nome di Caesarea, che però [...] il Koinoboùlion della città; su una moneta di Alessandro Severo troviamo una dea con kàlathos e bipenne, sul dorso di un toro.
Bibl: G. Hirschfeld, in Pauly-Wissowa, I, c. 2101, s. v. Anazarba; M. Gough, Anazarbus, in Anatolian Studies, II, 1952, pp ...
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ZAMORA (A. T., 39-40)
Giuseppe Caraci
José F. Rafols
José A. De Luca
Capoluogo di una delle tre provincie del León, nella Spagna settentrionale. È città assai antica ed ebbe un periodo di grande splendore [...] , sus monumentos y artes, su naturaleza e historia, Barcellona 1885; L. Torres-Balbás, Los cimborios de Salamanca, Zamora y Toro, in Arquitectura, 1922; M. Gómez-Moreno, Catálogo monumental de la provincia de Zamora, Madrid 1927; E. Lambert, L'art ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] sec. 6°, Luca è ritratto a piena pagina con il Vangelo aperto sul grembo e sormontato dalla mezza figura del toro; nell'Evangeliario della badessa Uta, proveniente da Ratisbona, del sec. 11° (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 13601, c. 59v), lo stesso ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] le quattro divinità, due romane (Giove, Vulcano) e due gaffiche: Esus in atto di abbattere un albero, e Tarvos Trigaranu, toro nella foresta, sormontato da tre gru; un'altra scultura di pietra dello stesso genere, con Castore, Polluce e due divinità ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] iconografici siano dinastici e orientali: leone che atterra un toro; leonessa e i figli; combattimento di un uomo col risalire all'arcaismo il motivo tradizionale dei leoni che assalgono un toro, che decora il basamento. Ma i resti molto poveri che ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] C. con il decadere del ruolo politico di quelle colonie e il sorgere della supremazia ionica. La colonna presenta per base un toro a superficie liscia, coronato da un tondino e da un anello di raccordo al fusto, anch'esso liscio e molto slanciato ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] all'inizio del V sec. sostituisce ai vecchi incusi con la sola figura di Posidone i due conî a rilievo col toro sibaritico contrapposto all'emblema parlante suo proprio, mentre aumenta il peso dello statere e lo fraziona secondo il sistema acheo. Un ...
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SIN (sumerico Suen, scritto ideogrammaticamente en.zu "signore della saggezza"; accadico Sīn)
A. Bisi
Divinità lunare venerata in Mesopotamia particolarmente dai Semiti; la sua figura si confonde con [...] fedele, è sormontata dal crescente lunare, da solo o unito al disco raggiato di Shamash, oppure è accompagnata da un uomo-toro che regge l'emblema astrale infisso su un palo. Soltanto in un caso sembrano venir meno le riserve causate dalla genericità ...
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toro1
tòro1 s. m. [lat. taurus]. – 1. Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini non castrato e perciò adatto alla riproduzione e, per la naturale aggressività, al combattimento: allevamento di tori; tori da monta, da combattimento. In similitudini:...
toro2
tòro2 s. m. [dal lat. torus, propr. «cordone»]. – 1. Modanatura convessa di profilo più o meno esattamente semicircolare, che si indica anche con altri nomi, quali astragalo nell’architettura classica, cordone quando è isolata e di grosso...