NERGAL (sumerico Né-uru-gal "signore della grande dimora"; Νήργιλος)
A. Bisi
Dio originariamente solare o ctonio, protettore della fertilità, divenuto poi il dio dell'Oltretomba (della terra inferiore: [...] a una ierogamia.
Le fonti letterarie attribuiscono a N. l'arco e uno scudiscio (qinazu) e, come animali il corvo, il toro e il drago: quest'ultimo nella tipologia accadica del leone-grifone sputante fiamme, associato ad Adad in sigilli di quell'epoca ...
Leggi Tutto
VRĂZA
T. Ivanov
ZA Al centro di V. (Bulgaria nord-occidentale) nella località Moghilansca moghila nel 1965 sono state scoperte interessantissime sepolture trace della prima metà del IV sec. a. C.
Inizialmente [...] nell'anticamera del sepolcro, constano di placche d'argento raffiguranti animali e teste di animali, la lotta di un leone con toro. A questo complesso va attribuito lo scheletro di un uomo che giace accanto al cavallo da sella. Intorno sono state ...
Leggi Tutto
Vedi SENTINO dell'anno: 1966 - 1997
SENTINO (Sentinum)
G. V. Gentili
Municipio romano ascritto alla tribù Lemonia, presso l'odierna Sassoferrato, entra nella storia con la vittoria dei Romani sui Galli, [...] e nero, restituito da S., è quello con animali marini nel museo di Ancona; un terzo, minore, con Europa sul toro è nel museo di Sassoferrato assieme a molti elementi epigrafici, architettonici e scultorei dell'antico centro. Nel museo di Ancona ...
Leggi Tutto
Vedi HAZOR dell'anno: 1960 - 1995
HAZOR (ebraico Ḥāṣōr)
G. Garbini
Città nella Palestina settentrionale, 14 km a N del Lago di Tiberiade. Dopo un primo tentativo di scavo nel 1928 da parte di J. Garstang, [...] statua virile seduta, un torso maschile,. assai mutilo, recante il simbolo solare inciso sul petto, una figurina bronzea di toro, sigilli di stile siriano e, unico in Palestina, un modello fittile di fegato con iscrizioni in accadico. L'edificio ...
Leggi Tutto
MISTRETTA (᾿Αμήστρατος, Μυτίστρατος; Amestratus, Mytistratus)
V. Tusa
Piccola città del N della Sicilia, poco lungi da Kalakte, corrispondente alla odierna Mistretta. Non è ancora possibile potere affermare [...] permesso di accertare che l'unico pezzo archeologico che si credeva provenisse da M., raffigurante un leone che azzanna un toro, di arte arcaica orientale (Pace, Arte e Civiltà della Sicilia antica, ii, 1938, fig. 108) proviene, invece, da Alesa. Ad ...
Leggi Tutto
Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] nella decorazione. Tra le suppellettili molto importante è una pisside in avorio, con la scena drammatica e mossa della cattura di un toro. Il dròmos di questa tomba è molto lungo, una specie di tunnel sotterraneo.
Le tombe a thòlos di Creta di epoca ...
Leggi Tutto
GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] .
Appartengono alla sola iconografia gallo-romana i seguenti soggetti (divinità animali o semi-animali): serpenti a testa di montone, toro con tre gru, toro a tre corna, cinghiale a tre corna; il dio o la dea con corna di cerbiatto. Divinità che sono ...
Leggi Tutto
Vedi BUTRINTO dell'anno: 1959 - 1994
BUTRINTO (Βουϑροτός, Buthrŏtum, alb. Vutrinto)
P. C. Sestieri
Città localizzata a poca distanza dal confine greco-albanese, quasi di fronte a Corfù, sulla riva occidentale [...] decorazione dell'architrave, consistente in una lastra calcarea scolpita, sulla quale è rappresentato un leone che abbatte un toro, scultura di notevole potenza espressiva.
Negli scavi diretti dal Marconi, dopo la morte dell'Ugolini, è stata messa ...
Leggi Tutto
PYTHEOS (Pytheus, Pythis; Pythios)
P. Moreno
Architetto, scultore ed autore di trattati architettonici, lavorò ad Alicarnasso nella costruzione del Mausoleo, insieme a Satyros di Paro (Vitr., vii, praef. [...] alzato, la mancanza del fregio tra l'architrave e la cornice a dentelli. Le basi delle colonne (plinto, tròchilo e toro) ed i capitelli trovano confronti nell'Artemision di Efeso (v.). Motivi originali sono invece il forte allungamento della pianta e ...
Leggi Tutto
TELL HALAF
P. E. Pecorella
Località dell'alta valle del Khabur (antica Guzana), scavata da M. von Oppenheim nel 1911-13 e nel 1929. In strati sconvolti da costruzioni del I millennio, l'Oppenheim trovò [...] ed una femminile- prive di attributi divini e quindi probabilmente membri della dinastia- che poggiano su animali (due leoni ed un toro); fungono da sostegno per le travature e sono muniti di un alto capitello cilindrico. L'altezza totale è di m 6 ...
Leggi Tutto
toro1
tòro1 s. m. [lat. taurus]. – 1. Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini non castrato e perciò adatto alla riproduzione e, per la naturale aggressività, al combattimento: allevamento di tori; tori da monta, da combattimento. In similitudini:...
toro2
tòro2 s. m. [dal lat. torus, propr. «cordone»]. – 1. Modanatura convessa di profilo più o meno esattamente semicircolare, che si indica anche con altri nomi, quali astragalo nell’architettura classica, cordone quando è isolata e di grosso...