Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] tralcio d'edera e nastro, l'asàroton (v.) - esemplare tra i più belli oggi conservati -, il pavimento con la Nereide su toro marino). Anche per i mosaici il materiale è offerto dal luogo: calcare grigio, ciottoli di fiume, cui si aggiunge la pietra ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] e arricchite di frontoni architettonici, che ripetono il motivo della cornice liscia con sottoposti, e incassati a filo, un toro e un altro blocco sagomato a becco di civetta nella parte superiore; è il modulo tipico dei capitelli nelle ante ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] con il re a cavallo e Zeus stante con lo scettro, fra le emissioni in argento, e quelle con l'elefante ed il toro, fra le emissioni in rame. Nel periodo di Azes II, che vede un impoverimento del metallo (probabilmente dovuto ai sempre più frequenti ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] da telamoni, da virtù, da profeti, da simboli degli evangelisti e da veri e propri hápax, come Mitra che uccide il toro e il Trionfo della Croce unito a quello della Chiesa sulla Sinagoga -, pochissimi sono i capitelli istoriati con temi particolari ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] trasferite alla parrocchialè di Mainetto di Serra Riccò; La Vergine tra i santi, Temistocle in atto di bere il sangue del toro e il Ritratto del cardinale Benedetto Sala, Genova, depositi di Palazzo Bianco, dove si trova inoltre uno stendardo con La ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] ancora, fra gli incisori italiani (R. Schiaminossi, O. Fialetti, G. C. Guidi), Stefano della Bella che incise il Toro di Falaride (tre stati) decorazione della casa "all'Imagin di Ponte" di via dei Coronari, tema ripreso contemporaneamente da G ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] ai capitelli del chiostro di Monreale, con i centauri, le sirene, lo spinario, Ganimede e perfino Mitra che uccide il toro; o al meditato impiego di materiale di spoglio nel duomo di Salerno, dove l'architrave sopra il portale principale è stato ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] 17; catal., 1969, p. 272) e un gruppo di grandi tele con Ercole e Andromeda, Ercole e l'Idra, Ercole e il toro di Creta, Perseo e Andromeda, Ercole e la mandria e Deianira in fuga, già Genova, palazzo Cattaneo-Adorno (Torriti, 1970).
Il D., costretto ...
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GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] fregio dorico con rosette nelle metope; sulla fronte della cella, scena di sacrificio, busto di defunti, leone che assale un toro, iscrizione. I capitelli sono a cesto, con strani ovoli e volute angolari. È l'unica che ha la particolarità di avere ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] di quest'ultimo, come l'albero sacro di "pipal" e l'altro, sempre simbolico e più caratteristico, del "toro gibboso". Certamente queste culture (che non sono da ritenersi dichiaratamente indiane come quelle che giacciono nella stessa regione della ...
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toro1
tòro1 s. m. [lat. taurus]. – 1. Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini non castrato e perciò adatto alla riproduzione e, per la naturale aggressività, al combattimento: allevamento di tori; tori da monta, da combattimento. In similitudini:...
toro2
tòro2 s. m. [dal lat. torus, propr. «cordone»]. – 1. Modanatura convessa di profilo più o meno esattamente semicircolare, che si indica anche con altri nomi, quali astragalo nell’architettura classica, cordone quando è isolata e di grosso...