GHERARDI, Evaristo
Giovanna Checchi
Nato a Prato l'11 nov. 1663 da Giovanni e Leonarda Galli, entrambi attori, verso il 1683 si trasferì a Parigi. Qui iniziò a recitare soltanto a ventisei anni, dopo [...] di L.C.D.V. (forse Mongin) si assisteva alle metamorfosi di Proserpina in capro, in sagittario e infine in toro, mentre Caronte trasformava Arlecchino e il Dottore rispettivamente in falco e in capro; in La fausse coquette, di Biancolelli, Arlecchino ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] Mugnone, soldati di artiglieria con i loro carri su una fangosa strada di campagna, pecore al pascolo a Montepiano, un toro solitario nella campagna, cavalle gravide al Tombolo, una pastorella con un gregge di pecore sull’Appennino, cavalli al riposo ...
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ANDREANI, Aldo
Lucia Bisi
Figlio di Carlo, ingegnere capo del comune di Mantova, e di Felicita Risi, nacque a Mantova il 1º ag. 1887. Data la professione del padre, ebbe modo di fare, fin da giovanissimo, [...] ampie influenze di matrice futurista e costruttivista. In questa fase rientrava il progetto per la sede delle Assicurazioni Toro (1934-35), teso alla ricerca di volumetrie volutamente scarne e disadorne, ma plasticamente complesse.
Il lungo polemico ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] matematica generale delle distorsioni nei corpi elastici e la aveva applicata ad alcuni casi particolari ma emblematici, come un toro o un cilindro cavo, di cui venivano risaldate le facce rimaste libere per l'asportazione di un sottile spicchio ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] : Sarajevo (sull’assassino di Ferdinando d’Asburgo, detonatore della prima guerra mondiale), I gemelli, la vergine e il toro, Una vedova al mese (La truffa), ma soprattutto Le ragazze chiacchierate (poi anche Chiacchierate), la cui sceneggiatura fu ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] ) del palazzo Doria di Roma, che, insieme con il pannello dell'Art Museum di Worcester, MA, con il Miracolo del toro, dovevano far parte della medesima predella.
Quest'ultimo doveva forse essere il dipinto centrale della predella con le storie del ...
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ARTOM, Alessandro
Antonino Asta
Mario Crespi
Nacque ad Asti il 6 maggio 1867 e si laureò in ingegneria industriale presso la Scuola di applicazione per gli ingegneri di Torino nel 1889. Conseguito [...] trasmittente o ricevente, attraverso due bobine a 90° o un avvolgimento disposto su un nucleo magnetico a forma di toro, e una ulteriore bobina accoppiata elettromagneticamente con le dette bobine e il detto avvolgimento). - Brevetto n. 158694 del 9 ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] Parigi, un piccolo Bacco in bronzo nel Museo del Bargello (Weinberger, p. 232), un rilievo in terracotta patinata (la Storia del toro di Falaride), ora nell'Art Institute di Chicago (v. Ch. Avery, The bull of Perilles… ca. 1600, in Museum Studies, VI ...
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Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] chiuso in tal senso il c. del campo magnetico generato da un solenoide toroidale (il c. si riduce allo spazio interno del toro), mentre è aperto il c. del campo generato da un solenoide rettilineo.
Sezione del c. Viene così definita, genericamente, l ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] l'aristocrazia.
Lasciata la famiglia (si era sposato circa dieci anni prima con donna Teresa Galluccio dei duchi di Toro), dopo essere stato accettato come volontario nella cavalleria, il C. raggiunse lo Stato Maggiore del gen. Damas a Castrovillari ...
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toro1
tòro1 s. m. [lat. taurus]. – 1. Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini non castrato e perciò adatto alla riproduzione e, per la naturale aggressività, al combattimento: allevamento di tori; tori da monta, da combattimento. In similitudini:...
toro2
tòro2 s. m. [dal lat. torus, propr. «cordone»]. – 1. Modanatura convessa di profilo più o meno esattamente semicircolare, che si indica anche con altri nomi, quali astragalo nell’architettura classica, cordone quando è isolata e di grosso...