GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] quattro figure alate del carro della visione di Ezechiele, le stesse poi divenute simboli dei quattro evangelisti (uomo, toro, aquila, leone), delle creature angeliche, quali i cherubini riprodotti sull'arca dell'alleanza, e soprattutto della figura ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] ali spiegate. Si trova semiadagiato, con la testa alzata, come in estasi, o forse morente; in scene di lotta, mentre attacca un toro, attaccato da un leone.
Un tipo di g. è rappresentato in atto di marcia, con corpo di leone, testa di falco cinta ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] di Cordova), a Cordova, talora con stilizzazioni dei dettagli anatomici della testa e della criniera. Eccezionale appare il toro con testa umana barbuta, detto la bicha di Balazote (provincia di Albacete), che lo Heuzey paragonò a tipi babilonesi ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] del codice della Catena (Torino, Arch. Storico del Comune, 390), che riporta gli statuti del 1360 con l'immagine civica del toro accostata allo stemma sabaudo, insieme a quella dei santi protettori. Nel 1280, con l'ingresso del conte Tommaso III di ...
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CENTAURI (Κένταυροι, ῾Ιπποκένταυροι; Centauri)
K. Schauenburg
Esseri fantastici della mitologia greca, in forma di quadrupedi partecipi della natura dell'uomo e del cavallo.
Secondo la tradizione più [...] : Furtwängler-Reichhold, tav. 1 s. Anfora pontica: Bul. Metr. Mus., xiv, 1956, p. 127 ss., fig. 1 e ss. C. toro: B. Schweitzer, Charites, Bad Godesberg 1957, p. 181. Lamine d'oro geometriche: D. Ohly, Griech. Goldbleche, Berlino 1953, p. 80. Pìthos ...
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Vedi ALICARNASSO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALICARNASSO (῾Αλικαρνασσός, Halicarnāssus)
L. Rocchetti*
Antica città della Caria, oggi Būdrūm in una insenatura della frastagliata penisola che divide [...] , Pan che coglie l'uva, Eros, pantere, uccelli, leoni, delfini, e nel centro tre pannelli fra cui uno con Europa sul toro. Nei passaggi ad alcuni di questi ambienti erano, in uno, una corona contenente le iscrizioni ΥΓΙΑ (Salute), ΖΟΗ (Vita), ΧΑΡΑ ...
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PIRITOO (Πειρίϑοος, Pirithous)
E. Paribeni
Mitico re dei Lapiti di Tessaglia, figlio di Zeus e di Dia o, secondo altre tradizioni di Ixion. Ne consegue una parentela con i centauri del Pelion, anch'essi [...] barbato, il più vicino a Teseo, a volte con il nome scritto accanto, a volte riconoscibile dall'episema dello scudo, un toro avanzato a sinistra che ricorre in una coppa di Oltos e sulla notissima anfora di Myson del Louvre. Come Odisseo rispetto a ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (v. vol. iii, p. 45 ss.)
Ph. Bruneau
Nell'isola, dominata dal monte Cinto (112 m) sono proseguiti gli scavi della Scuola francese.
Topografia. - Nel 1960 [...] del pianoterra comprende un fregio in opus vermiculatum ornato con maschere di teatro, ai quattro angoli con teste di toro riunite da una spessa ghirlanda, e al centro pannello con scene mitologiche: Atena, una figura seduta molto mutila non ...
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Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi
L. Banti
L'aggettivo c. dovrebbe indicare tutta l'industria ceramica di Corinto (Grecia), dall'inizio di una produzione locale alla fine di questa [...] corpi). Un'òlpe del museo di Perugia (n. 196) ha una povertà di motivi (quasi unicamente un leone ed un toro alternati), che mostra la decadenza del fregio pro tocorinzio. La tendenza alla corporeità si rivela anche nel nuovo motivo di riempimento ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] (Pergamo: l'avversario d'Oceano). A Pergamo, uno di essi ha orecchie a punta (avversario di Zeus); altri hanno corna di toro o testa e gambe di leone (fregio S).
3. La gigantomachia fino all'età di Polignoto. La gigantomachia ha dapprima l'aspetto ...
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toro1
tòro1 s. m. [lat. taurus]. – 1. Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini non castrato e perciò adatto alla riproduzione e, per la naturale aggressività, al combattimento: allevamento di tori; tori da monta, da combattimento. In similitudini:...
toro2
tòro2 s. m. [dal lat. torus, propr. «cordone»]. – 1. Modanatura convessa di profilo più o meno esattamente semicircolare, che si indica anche con altri nomi, quali astragalo nell’architettura classica, cordone quando è isolata e di grosso...