Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La monetazione
Laura Buccino
La monetazione
Le prime monete sono documentate in Magna Grecia e in Sicilia dalla seconda metà del VI sec. a.C. Le colonie [...] Crotone; l’eroe fondatore Taras su delfino a Taranto; il toro a Reggio; il delfino nel porto a forma di falce a l’elmo e gli schinieri a Camarina; il cavaliere e la protome di toro androprosopo a Gela; l’aquila e il granchio ad Agrigento; il gallo, ...
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PANORMOS (Πάνορμος)
A. Bisi
Personificazione della città (v. palermo).
La leggenda Panormos compare su alcune monete dell'omonima città, presumibilmente coniate non prima della cacciata dei Cartaginesi [...] tenia, e la scritta retrograda Panormos. Sul rovescio è un giovane ignudo, seduto all'amazzone su un toro androcefalo nuotante; talora appare solo la parte anteriore del toro a testa umana, con sotto le zampe una conchiglia, in cui lo Head e il Poole ...
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MIKON (Μίκων)
L. Catteruccia
4°. - Scultore siracusano figlio di Nicerato. Pausania (vi, 12, 4), lo dice autore di due statue, quasi certamente di bronzo, di Gerone II tiranno di Siracusa (275-215 a. [...] . Taziano (Contra Graecos, 54, p. 116, ed. Worth) deride l'arte di un M. che aveva "fatto" una Vittoria sul toro, interpretando questo gruppo come Zeus rapitore d'Europa, che riceve la corona del libertinaggio, mentre è invece da ritenersi che la dea ...
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CAUTES
L. Rocchetti
Dadoforo (portatore di fiaccola) del culto mitriaco accoppiato sempre a Cautopates (v.). La loro origine rimane incerta e non sappiamo se sia persiana, semitica o microasiatica. [...] C. e a Cautopates. Nei rilievi mitriaci questi due dadofori appaiono ai lati del gruppo di Mitra che uccide il toro, ma si hanno altresì statuette, generalmente di dimensioni inferiori al naturale, che venivano collocate su basi o entro nicchie quasi ...
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LYKOS (Λύκος, Lycus)
E. Paribeni
2°. - Mitico re di Tebe, o secondo altre tradizioni usurpatore del trono durante il periodo della giovane età di Laio; sposo di Dirce (v.) e partecipe con lei della persecuzione [...] pretta discendenza euripidea - L. figurava infatti almeno nei due drammi Antiope e Chrysippos - mentre Dirce esanime viene travolta dal toro, il vecchio re in ginocchio in una grotta è salvato grazie a un intervento di Hermes dalla spada vendicatrice ...
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PASIFE (Πασιϕάη)
L. Vlad Borrelli
Figlia di Helios e di Perseis (o di Crete), sorella di Aietes e di Circe, sposa di Minosse, regina di Creta. Divinità della luce, ipostasi della luna, come rivela anche [...] cui la onoravano i Greci (πασιϕαέσσα = omnibus apparens) e il mito del Minotauro, mostruoso figlio nato dagli amori di P. e di un toro inviato a Creta da Posidone. La più antica fonte del mito a noi nota è nei Κρῆτες di Euripide.
La sua illustrazione ...
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ANTIOPE (᾿Αντιόπη, Antiñpa, Antiope)
2°. - Figlia del dio fluviale Asopo e poi, nei tragici e nelle più tarde tradizioni, figlia di Lico di Beozia o del fratello di questo Nicteo, signore di Tebe.
Di [...] in lamina bronzea a sbalzo su carretto di legno del IV sec. d. C. nel Museo Naz. di Budapest. La figura di A. nel "Toro Farnese" è di restauro.
Bibl: Schirmer, in Roscher, I, c. 380-381, s. v.; Inghirami, Mon.-Etr., Ser. 2, Tav. 17; E. B. Thomas ...
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GILGAMESH (Gishbi[l]games, Gilgamesh; Γίλγαμος)
G. Garbini
Leggendario re della città sumerica di Uruk, protagonista del più importante poema mesopotamico, che da lui si intitola.
G., il cui nome compare [...] amicizia nasce tra i due eroi, che compiono insieme alcune imprese, come l'uccisione del mostruoso gigante Khumbaba (v.) e del toro celeste mandato contro di loro dalla dea Ishtar sdegnata per la ripulsa di G. a diventare suo sposo. Per punire queste ...
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KONJIC
G. Novak
Mitreo. - Nelle immediate vicinanze della località K. (Bosnia - Jugoslavia) nella pianura del fiume Neretva su un poggio alto 35 m circa al di sopra della valle, è stato scoperto nel [...] mitriaco l'immagine cultuale abbastanza ben conservata e che si differenzia di molto dagli altri rilievi che rappresentano l'uccisione del toro o i riti mitriaci. La lastra che serviva durante il culto e che si trovava dalla parte orientale di questo ...
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PROTOMI APPAIATE, Pittore delle (Pair Painter)
L. Banti
Sotto questo nome furono riunite dalla Brann tre anfore attiche frammentarie, simili per forma, stile e motivi decorativi, trovate nello scavo [...] ).
Il pittore mostra una speciale predilezione per le protomi isolate o opposte: P 22299 ha sui due lati del collo una protome di toro; P 2255 I, oltre le protomi isolate sul collo, ha due protomi di cavallo opposte e con zampe incrociate; P 18525 ha ...
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toro1
tòro1 s. m. [lat. taurus]. – 1. Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini non castrato e perciò adatto alla riproduzione e, per la naturale aggressività, al combattimento: allevamento di tori; tori da monta, da combattimento. In similitudini:...
toro2
tòro2 s. m. [dal lat. torus, propr. «cordone»]. – 1. Modanatura convessa di profilo più o meno esattamente semicircolare, che si indica anche con altri nomi, quali astragalo nell’architettura classica, cordone quando è isolata e di grosso...