Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (῎Αργος, Argus)
M. T. Amorelli
Più d'una sono le figure mitiche di questo nome tramandateci dal mondo antico, ma in realtà esse sono strettamente collegate [...] corporatura, A. compie, secondo una tradizione, grandi imprese (come l'uccisione dell'Echidna e la liberazione dell'Arcadia dal Toro) e viene collegato con la spedizione degli Argonauti. Ma il suo aspetto più importante e più sfruttato dall'arte ...
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BETH ALPHA
M. Avi-Yonah
Villaggio israeliano 6o km a E di Haifa. Nel 1928 durante una campagna di scavi, E. L. Sukenik vi rinvenne le fondazioni ed i mosaici pavimentali di un'antica sinagoga.
Questo [...] Tutto il complesso è pavimentato a mosaico per lo più a disegno geometrico. Nell'ingresso sono due animali simbolici, un toro ed un leone; nelle navate laterali raffigurazioni di uccelli e frutta di stile rustico.
Il pavimento della navata principale ...
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HYPSAS ("Υψας)
G. Scichilone
Divinità del fiume omonimo nella Sicilia occidentale, l'odierno Belice. Oggetto di culto particolare in Selinunte, H. viene rappresentato in varî tipi monetali di questa [...] monetazione una rappresentazione figurata del dio del fiume, secondo un tipo monetale assai diffuso nella monetazione siceliota, come un toro con protome umana.
Bibl.: Drexler, in Roscher, I, 2, coll. 2852-2853; B. V. Head, Historia numorum, Oxford ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] fonte Sauros, la tradizione pone il platano sempre verde, sotto il quale si sarebbero uniti Zeus e Europa; Europa sul toro è rappresentata già sulle monete più antiche di G.; Rhadamantys, nato da quella unione avrebbe avuto, secondo la tradizione ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] quello di Atena Poliàs, sostituito poi nel V sec. a. C. dall'Erechthèion, un gruppo centrale con due leoni che addentano un toro e due laterali con divinità marine in evidente relazione con il culto di Posidone, cioè Eracle in lotta con il Tritone e ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] alla lotta di Giasone con i tori colchi in presenza di M. e di Aietes. Ma poiché su ognuna si vede sempre un unico toro e il vecchio re non è mai vestito da barbaro, deve trattarsi della tauromachia di Teseo. Su due crateri campani, a Madrid e ad ...
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Vedi ANKARA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANKARA (Angora, Ancyra)
R. Naumann
Museo Archeologico. - L'idea di creare ad A. un Museo Archeologico risale ad Atatürk, che trasportò la capitale della Turchia [...] Il vano principale di una casa di Catal Hüyük con scene di caccia a pittura policroma, motivi geometrici, teste di toro plastiche e rilievi inseriti nell'intonaco, è ricostruita in originale con tutti i rinvenimenti ad essa relativi. Nelle vetrine si ...
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TAURISKOS (Ταυρίσκος, Tauriscus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Artemidoros, scultore greco di Tralles, adottato insieme al fratello (v. Apollonios, 4°) da Menekrates di Rodi (Plin., Nat. hist., xxxvi, 34).
Il [...] ) ed il gruppo di Zethos ed Amphion che legano al toro Dirce, eseguito in collaborazione col fratello Apollonios (Nat. hist dei rilievi di Cizico.
La complessa struttura piramidale del Toro Farnese si attribuisce per buona parte al copista dei primi ...
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SHAMASH (sumerico Utu, Babbar "splendente"; accadico Shamash "sole")
A. Bisi
Nome dato dai Semiti di Mesopotamia alla divinità solare che i Sumeri chiamavano Utu o Babbar.
S. è detto figlio di Sin (v.) [...] fasci di raggi, e lo stendardo il quale reca lo stesso disco infitto su un'asta e che è spesso tenuto da un uomo-toro; è quasi certo invece che il disco solare alato, che gode di tanto favore in epoca assira, sia il simbolo del dio guerriero Assur ...
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LEBETE (λέβης, da ricondurre a λείβειν, versare, libare)
M. G. Marunti
Attualmente si intende per l. una conca o bacile di metallo (generalmente una lega naturale di rame e stagno), che si lavora a martello. [...] lamina battuta, e di grifo, in lamina battuta, o a fusione, o anche a tecnica mista; più raramente, da protomi di toro e di serpente. Mentre gli attacchi a busto umano sono inchiodati proprio sotto l'orlo, le protomi sono inchiodate sulla spalla del ...
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toro1
tòro1 s. m. [lat. taurus]. – 1. Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini non castrato e perciò adatto alla riproduzione e, per la naturale aggressività, al combattimento: allevamento di tori; tori da monta, da combattimento. In similitudini:...
toro2
tòro2 s. m. [dal lat. torus, propr. «cordone»]. – 1. Modanatura convessa di profilo più o meno esattamente semicircolare, che si indica anche con altri nomi, quali astragalo nell’architettura classica, cordone quando è isolata e di grosso...