Vedi TUSCANIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCANIA (v. vol. vii, p. 1034-35)
M. Torelli
Le antichità tuscaniesi si sono arricchite negli ultimi anni di due importanti complessi, la tomba "a dado" della [...] il columen e i mutuli (tutti poggianti sull'architrave), mentre in alto le pareti esterne presentano una sagoma con alto toro sovrapposto ad un rudimentale "becco di civetta". All'interno, accessibile da un'unica porta aperta sul lato lungo, sono due ...
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POPULUS
A. Bisi
Personificazione del popolo di Roma come Genius Populi Romani.
Appare come un giovane togato in uno dei rilievi dell'Ara Pacis (v.) e nel pannello sotto il fornice principale dell'Arco [...] di sinistra, imberbe, con tunica e pallio, che reca in mano un ramoscello e una cornucopia: accanto a lui è un toro, simbolo di sacrificio o di trionfo.
Bibl.: Höfer, in Roscher, III, i, 1897-909, 2760, s. v. Sulle supposte raffigurazioni del ...
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CALZARI, Pittore di (Boots Painter)
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo circa il secondo quarto del V sec. a. C. Il Beazley gli attribuisce una ventina di coppe in cui ritorna il motivo del bagno [...] presenta riferimenti di carattere mitologico è una coppa nel museo di Dorpat, in cui episodî della lotta di Teseo con il toro di Maratona ritornano commentate da figure di satiri, in un fluido, animato racconto.
Bibl.: J. D. Beazley, C. V. A., III ...
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GYÖR
M. Kanozsay
Museo J. Xanthus. - Il museo di G., città dell'Ungheria, anticamente Arrabona (v.), alla confluenza del fiume Rába, affluente del Danubio, con due corsi di acqua minori, venne fondato [...] di un guerriero siriano.
L'industria romana del bronzo è rappresentata da decorazioni per mobili (pantere, teste di toro, ecc.), piccoli bronzi di carattere provinciale (Minerva, Amore, un flamine, gladiatori, ippocampi, ecc.) e dai frammenti del ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] identificarsi col mundus, che era un luogo sotterraneo di culto ctonio, di ubicazione a noi ignota); quindi l'aratro tirato da un toro e da una vacca scava il solco, che diviene la fossa di difesa, mentre la terra tratta dal solco viene a formare le ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] dell'Āmū-Daryā (Tesoro dell'Oxus), uno degli esemplari più rari e belli di quest'arte. Qui è riprodotta la statua del toro androcefalo, la stessa che ornava la "porta di tutti i paesi" di Serse, con la differenza di essere riportata su una lamina ...
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GEORGIA, civiltà della
S. J. Amiranasvili
Le ricerche scientifiche degli ultimi anni hanno permesso di stabilire che il nucleo fondamentale della popolazione della Georgia è autoctono ed ha sempre occupato [...] , cani, cinghiali, serpi, pesci, uomini (cacciatori) e simboli astrali. Spesso vi si trovano anche esseri fantastici: il cavallo-toro, il grifone, un quadrupede a due teste, ecc. Solo di rado i motivi geometrici hanno un significato autonomo nella ...
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PYTHAGORAS (Πυϑαγόρας, Pythagoras)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco, a quanto sembra esclusivamente bronzista. Originario di Samo, fu probabilmente uno di quei Samî che, nel 496 a. C., si trasferirono [...] da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 59). Statue di eroi ed eroine del mito: 9) Perseo alato (Dio Chrys., Orat., 37, 10). 10) Europa sul toro, a Taranto (Tat., Cont. Gr., 53; Cic., Verr., iv, 60, 135; Varro, De lin. Lat., v, 31). 11) Gruppo di sette nudi e ...
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CHIURAZZI
Rossella Motta
Famiglia di fonditori e artisti il cui capostipite, Gennaro, nacque a Napoli nel 1842. Allievo di P. Masulli all'Istituto di belle arti, egli iniziò la sua attività, sempre [...] famiglie reali italiana e straniere nonché commissioni dall'estero, come ad esempio la riproduzione del gruppo del Toro Farnese per il rappresentante della Repubblica cilena. Nel 1891, spinto probabilmente dall'intensificarsi dell'attività della ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] e animali, delimitati fra bande di linee parallele; e fra gli animali ha anche qui, come altrove, un posto di rilievo il toro gibboso dai grandi occhi e dalle corna lunate. Infine, anche nella valle dello Zhob una decorazione in colori di bruno e di ...
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toro1
tòro1 s. m. [lat. taurus]. – 1. Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini non castrato e perciò adatto alla riproduzione e, per la naturale aggressività, al combattimento: allevamento di tori; tori da monta, da combattimento. In similitudini:...
toro2
tòro2 s. m. [dal lat. torus, propr. «cordone»]. – 1. Modanatura convessa di profilo più o meno esattamente semicircolare, che si indica anche con altri nomi, quali astragalo nell’architettura classica, cordone quando è isolata e di grosso...