AVANZI, Jacopo
F. Flores d'Arcais
Pittore bolognese del sec. 14° il cui nome e la cui origine sono noti dalla Crocifissione, firmata "Jacobus de Avanciis de Bononia", conservata presso la Gall. Colonna [...] della Tebaide della Chester Beatty Lib. di Dublino (Mellini, 1965; Volpe, 1983a, gli attribuisce la miniatura con il Toro e il Leone di Parigi, BN, lat. 6069G).
Bibl.:
Fonti. - M. Savonarola, Libellus de magnificis ornamentis regiae civitatis ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] operanti in città come Battista da Parma e gli eredi di Claude Duchet e perché pertanto certi rami come il Toro Farnese siano finiti nel Seicento nel fondo dei fratelli Vaccari. Cristofano copiò dalle stampe di Girolamo Muziano (Ascensione di Cristo ...
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Vedi POGGIO CIVITATE dell'anno: 1973 - 1996
POGGIO CIVITATE
K. M. Phillips Jr.
Località su uno dei colli che costituiscono la Catena Metallifera, circa 20 chilometri a S di Siena vicino al punto dove [...] dimensioni sono stati rinvenuti. Esistono anche altri esseri frammentarî: si conserva la testa di un grifo, zoccoli di cavallo e di toro, parti di gambe umane, e le gambe di una Gorgone in corsa. Tra tutti questi pezzi provenienti da P. C. questa ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] aperte al pubblico nel 1955. I materiali preistorici sono rappresentati da due idoletti cicladici, da un vaso cipriota a forma di toro della prima metà del II millennio, da numerose ceramiche micenee e cipriote. La cultura figurativa di età arcaica è ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] alcune tombe-cappelle monumentali che presentano talora nei vani interni incisioni a motivi geometrici e con raffigurazioni del toro e della dea madre. Ugualmente rappresentativo è il complesso di Pranu-Mutteddu (Goni), dove accanto al villaggio sono ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] chiesa di S. Antonio Abate a Campobasso e di dipinti anonimi di scuola napoletana del 17° secolo provenienti da Campobasso e Toro, oltre all'intervento su una tela di Pietro Bardellino (1988, dipinto conservato in S. Maria Maggiore a Guglionesi) e ad ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] che ebbe culto nell'età imperiale e che è di solito rappresentato ritto sul dorso di un toro. Pertanto queste concezioni originariamente barbariche spesso assunsero forme perfettamente elleniche, perché elaborate da taluni noti scultori greci ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] di lui passa poi anche a Tertulliano (Contro Marcione, III, 18, 4; Corpus Christianorum Lat., I, 1954): "Come primogenito di toro, egli è d'aspetto maestoso e le sue corna sono di bufalo; con esse cozzerà contro i popoli, tutti insieme, sino ai ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] con l'acroterio della Gorgone e i frontoni in pòros con Eracle e Tifone e con il sỳmplegma del leone e toro. Il tempio doveva avere all'incirca le dimensioni della successiva costruzione pisistratea. Sempre aperta a discussioni resta la distribuzione ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] della Dea Madre con le braccia levate risalenti al VII millennio a. C.; la loro correlazione con il culto del toro e con le facciate dipinte dei santuarî non lascia alcun dubbio circa una relazione originaria dell'antica religione anatolica con ...
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toro1
tòro1 s. m. [lat. taurus]. – 1. Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini non castrato e perciò adatto alla riproduzione e, per la naturale aggressività, al combattimento: allevamento di tori; tori da monta, da combattimento. In similitudini:...
toro2
tòro2 s. m. [dal lat. torus, propr. «cordone»]. – 1. Modanatura convessa di profilo più o meno esattamente semicircolare, che si indica anche con altri nomi, quali astragalo nell’architettura classica, cordone quando è isolata e di grosso...