Vedi BASE dell'anno: 1959 - 1994
BASE
G. Matthiae
È il complesso delle modanature fra il piano del pavimento e l'imoscapo della colonna, destinato ad ampliarne il piano di posa ed evitarne il logorio. [...] , quattro per i due trochili; usata specialmente nella Ionia, la b. fu talvolta complicata da sottili modanature fra il toro ed il plinto (Heraion di Samo, Didymaion di Mileto, tempio di Atena Poliàs a Priene), oppure ebbe plinti smussati agli angoli ...
Leggi Tutto
MENEKRATES (Μενεκράτης, Menecrates)
Red.
2°. - Scultore greco, figlio di Menekrates, scolpì con Dionysiades una parte della Gigantomachia sul grande Altare di Pergamo, verso il 180 a. C.; restano le [...] omonimie rendono alquanto incerta l'associazione del documento con altre notizie. Potrebbe essere il padre adottivo degli autori del Toro Farnese (Plin., Nat. hist., xxxvi, 34), più difficile crederlo il "Tebano", socio d'un Sopatros, che firmò due ...
Leggi Tutto
GELAS (Γέλας)
A. Comotti
Dio del fiume omonimo sulla costa sud-occidentale della Sicilia.
Appare frequentemente sulle monete di Gela in diversi tipi: a) testa giovanile imberbe, con uno o due piccoli [...] tenia, una volta coronata da un giunco; b) testa virile barbuta, con uno o due piccoli corni sulla fronte, talvolta coronata di spighe; c) busto di un toro dal volto umano barbuto, talvolta con un corno sulla fronte, raffigurato in atto di nuotare; d ...
Leggi Tutto
Vedi MINOSSE dell'anno: 1963 - 1973
MINOSSE (Μίνως, Minos)
G. Becatti
Mitico signore di Creta, figlio di Zeus e di Europa secondo la versione più comune del mito, fratello di Radamanto, sposo di Pasiphae, [...] , Glauco, Androgeo, Acalla, Senodice, Ariadne, Fedra.
Racchiuso nel Labirinto di Cnosso il Minotauro nato da Pasiphae e dal toro, fu il fondatore della talassocrazia minoica; avrebbe dato ai Cretesi leggi suggeritegli da Zeus. Il mito narra che M ...
Leggi Tutto
POLYDAMAS (Πολυδάμας)
F. Coarelli
2°. - Atleta famoso, figlio di Nikias, originario di Skotussa, in Tessaglia.
Secondo Eusebio (i, 204), sarebbe stato vittorioso nel pancrazio all'Olimpiade xciii (408 [...] attribuite (Paus., vii, 5): l'aver affrontato e ucciso, senz'armi, un leone, ad emulazione di Eracle; l'aver trattenuto un toro e un carro in corsa. Alla corte di Susa, poi, dove era stato invitato dal re Dario II, avrebbe ucciso, inerme, tre ...
Leggi Tutto
Pittore (Enkhuizen, 1625 - Amsterdam 1654). Studiò col padre Pieter Symonsz (Enkhuizen tra il 1597 e il 1600 - Amsterdam 1652), un pittore di genere, noto per le sua nature morte (Vanitas, 1646, Amsterdam, [...] e notevole paesaggista: nei suoi quadri gli animali, eseguiti con efficace realismo, sono talvolta ritratti a grandezza naturale (Toro, 1647, L'Aia, Mauritshuis); più spesso, inseriti in paesaggi caratterizzati da una resa sensibile della luce e del ...
Leggi Tutto
Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] personaggio, che non risulta essere stato re, viene inoltre attribuita la paternità di un gruppo, sempre in bronzo, che ritraeva un toro con vacca e vitello (lo si vede raffigurato sul rilievo di Khorsābād, come pure le statue di sovrani nell'atto di ...
Leggi Tutto
GERMANOS (Γερμάνος)
M. B. Marzani
Scultore che si firma sulla riga che separa la prima dalla seconda fascia di un rilievo del quale sono visibili quattro fasce (la prima in gran parte perduta) trovato [...] di Eisenstadt (Austria).
Il rilievo doveva essere infisso in un muro. Nella prima fascia sono visibili le zampe di un animale (toro o ariete) condotto al sacrificio. Nella seconda si vede un vaso a forma di uovo con ai lati due serpenti eretti e ...
Leggi Tutto
KRATHIS (Κρᾶϑις)
G. Gualandi
Dio dell'omonimo fiume presso Crotone nell'Italia meridionale, che è raffigurato come un giovane nudo, con corno sulla fronte, reggente nelle mani una patera e un ramo di [...] di uno statere di Pandosia. È stato pure identificato nella testa di giovane con corona di canne di una moneta bronzea di Consentia e nel toro del rovescio delle monete di Turi.
Bibl.: O. Höfer-W. Drexler, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 1410 s., s. v ...
Leggi Tutto
Elemento sagomato, a profilo rettilineo o curvilineo, di una membratura architettonica (di una cornice, di una base ecc.) e, per estensione, anche di altre strutture (mobile, carrozzeria di autovettura [...] rettilinei (listello, dentello, fascia, fregio), oppure di superfici curve, concave e convesse, nel caso di profili curvi (gola, toro, cordone, guscio, becco di civetta ecc.). Le m. sono usate in modo sistematico o in combinazioni libere, complesse e ...
Leggi Tutto
toro1
tòro1 s. m. [lat. taurus]. – 1. Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini non castrato e perciò adatto alla riproduzione e, per la naturale aggressività, al combattimento: allevamento di tori; tori da monta, da combattimento. In similitudini:...
toro2
tòro2 s. m. [dal lat. torus, propr. «cordone»]. – 1. Modanatura convessa di profilo più o meno esattamente semicircolare, che si indica anche con altri nomi, quali astragalo nell’architettura classica, cordone quando è isolata e di grosso...