DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] famoso che di lui si diceva che fosse in grado di far resuscitare i morti, ancora d'età virile, forte come un toro, ghiotto di fichi, mele, ciliege, che egli amava mangiare non con parsimonia, ma a sazietà "come i cavalli fanno del fieno" (nonostante ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] nazionale d'arte moderna di Roma, ai delicatissimi Agnellini dell'acquasantiera nella cappella Agnelli 1936) a Sestriere, al Toro pisano (pietra di Finale Ligure, 1950: San Marcello Pistoiese, coll. Rom. Dazzi), fino allo schematismo arcaizzante dei ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] si conserva nel Real Museo Borbonico (VI [1837], 17, pp. 103-121); Nuove osservazioni sullarappresentazione del gruppo marmoreo detto Toro Farnese lette nella tornata accademica del25 nov. 1845 (n.s., quaderno XI).
Nel 1845 raggiunse il culmine della ...
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MARANTA, Carlo
Marco Nicola Miletti
Nacque il 17 febbr. 1583 a Napoli, dove fu battezzato il successivo 25 novembre nella chiesa di S. Maria della Rotonda. Vantava una discendenza da giuristi insigni: [...] , Monopoli 1987, pp. 32, 52 s.; G. Vallone, Una fonte per Monopoli nel primo Seicento: i "vota decisiva" di G.B. de Toro, in Monopoli nell'età del Rinascimento. Atti del Convegno… 1985, a cura di D. Cofano, Monopoli 1988, I, pp. 165-199; Id ...
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LAMBORGHINI, Ferruccio
Andrea Baravelli
Nacque a Renazzo, frazione di Cento, presso Ferrara, il 28 apr. 1916, da Antonio ed Evelina Govoni.
I Lamborghini, proprietari di un podere di circa 20 ettari, [...] alle vicende del periodo successivo all'uscita di scena del L., è invece l'opera di F. Foresti, La fucina del toro: Lamborghini, uomini macchine saperi, con fotografie di D. Facchinato e una present. di R. Roversi, Bologna 1993. Per un'analisi del ...
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Testimonianze - Gary Cooper
Raffaele La Capria
Gary Cooper
Gli dei dell'Olimpo avevano tutti una loro precisa fisionomia che corrispondeva a un tratto umano e riconoscibile immediatamente, bastava [...] grazia diventava commovente e ti teneva con l'animo sospeso tra timore e ammirazione, come l'eleganza del torero di fronte al toro. Solo un altro attore, mi è parso, ha saputo imprimere alla sua camminata la stessa seduzione e la stessa grazia, e ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] nullo l'accaduto, spiegando che quelli che avevano così agito con lui volevano accoppiare ad un solo aratro un agnello e un toro indomito. Né egli poteva in alcun modo essere utile alla Chiesa d'Inghilterra. Tutto ciò ebbe luogo il 4 marzo 1093 ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] mercato (passate dalla collezione del principe Marcantonio Colonna di Stigliano nella raccolta Poletti a Milano), accanto a L’amore del toro (Milano, coll. Prada).
Negli anni Cinquanta il suo studio in via Cupa a Chiaia diventò un luogo d’incontro e ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] moresco (nel 1846 sostituiti con statue di cemento); nel 1838, con Ludwik Kaufmann, realizzò il gruppo in terracotta del Toro Farnese e la decorazione della porta moresca. Negli anni 1841-43 eseguì, sempre a Varsavia, le decorazioni (perdute) della ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] in carica solo il 7 marzo 1712. Il primo caso di cui si occupò fu quello del vescovo di Oviedo José Fernando de Toro, accusato di quietismo. Il processo era già istruito e il D. si limitò a nominare una commissione che seguisse il caso, che, per ...
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toro1
tòro1 s. m. [lat. taurus]. – 1. Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini non castrato e perciò adatto alla riproduzione e, per la naturale aggressività, al combattimento: allevamento di tori; tori da monta, da combattimento. In similitudini:...
toro2
tòro2 s. m. [dal lat. torus, propr. «cordone»]. – 1. Modanatura convessa di profilo più o meno esattamente semicircolare, che si indica anche con altri nomi, quali astragalo nell’architettura classica, cordone quando è isolata e di grosso...