Ecclesiastico e letterato (n. Valladolid 1588 - m. 1646); della sua vita si hanno scarsissime notizie: fu canonico a Zamora e a Saragozza, poi abate della chiesa collegiale di Toro e dimorò qualche tempo [...] a Roma al servizio del conte di Monterrey. Scrisse in prosa e in versi: La prodigiosa historia de los dos amantes Argenis y Poliarco (1626), il romanzo pastorale La Cintia de Aranjuez (1629). Tradusse ...
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Kabarega
(propr. Chwa II Kabarega) Ultimo omukama («re») indipendente del Bunyoro (n. 1850 ca.-m. Kisumu 1923). Regnò dal 1869 al 1899 dedicandosi a ricostruire la potenza del regno. Nel 1876 riconquistò [...] dalla costa orientale. F.J.D. Lugard negoziò un protettorato ma, di fronte alla resistenza di K., si alleò col Toro riportandolo all’autonomia (1891). Dopo una lunga resistenza, K. fu deposto ed esiliato dagli inglesi alle Seychelles (1899). Liberato ...
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Schoonmaker, Thelma
Daniela Cavallo
Montatrice statunitense, nata ad Algeri il 3 gennaio 1940. Eletta da Martin Scorsese a suo alter ego alla moviola, la S., a partire da Raging bull (1980; Toro scatenato), [...] opera con cui si è aggiudicata l'Oscar nel 1981, ha stabilito con questo regista un'intesa completa, che rivela una comunanza di intenti non solo nell'uso creativo del montaggio, ma anche rispetto a problematiche ...
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Scultore greco (sec. 3º a. C.), figlio di Nicerato siracusano. Eseguì due statue, di cui una equestre, per Gerone II di Siracusa, dedicate poi dai figli di questo a Olimpia, e un gruppo di una Nike con [...] un toro. ...
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FAVINI, Francesco Antonio (in religione Atanasio)
Lea Marzocchi
Figlio di Cristoforo e di Caterina Patrignani, nacque a Coriano, nei pressi di Rimini, il 31 luglio 1749 e si fece francescano fra gli [...] di Atanasio. Suoi primi maestri nella pittura, secondo Benedetto da Toro (1844), furono F. Fantuzzi e G. Tambroni. Dopo qualche tempo nel convento di Macerata (P. Fedeli e Benedetto da Toro). Alle già citate si aggiungano: a Bologna nella chiesa di S ...
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Attore statunitense di origini italiane (n. Newark 1943). Attore versatile e brillante, capace di passare da ruoli drammatici a ruoli comici, è stato scoperto da M. Scorsese che lo aveva notato per The [...] Death Collector (1976) e lo ha scelto per Raging Bull (Toro scatenato, 1980). Il regista lo ha poi diretto in Goodfellas (Quei bravi ragazzi, 1990), premio Oscar come miglior attore non protagonista, Casinò (1995), The Irishman (2019). Sodalizio ...
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Scultore greco (1º sec. a. C.), figlio di Artemidoro; insieme al fratello Taurisco raffigurò la punizione di Dirce, in un colossale gruppo marmoreo che da Rodi fu portato a Roma, e venne in possesso di [...] Asinio Pollione. Una copia proveniente dalle Terme di Caracalla, detta il Toro Farnese, è al Museo naz. di Napoli, molto restaurata; rivela i caratteri decorativi, virtuosistici, accademici del tardo ellenismo. Se ne hanno riflessi in pitture ...
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Scrittore romeno (Bucarest 1893 - ivi 1964). Autore di versi, raccolti in seguito nel volume Cântece de rob ("Canti da schiavo", 1930); di drammi (Metamorfoze, 1927; Anno Domini, 1927; Molima "L'epidemia", [...] 1930); di romanzi (Sfârşit de veac în Bucareşti "Fine secolo a Bucarest", 1944; Ion Sîntu, 1957; Taurul mării "Il toro del mare", 1962). Ha diretto il Teatro Nazionale di Bucarest; fu per lunghi anni critico drammatico e lasciò molti scritti sul ...
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Militare americano (Westminster, Mass., 1839 - Washington 1925). Colonnello dei volontarî, si distinse durante la guerra civile militando nelle file dell'esercito del Potomac. A conflitto finito entrò [...] regolare e diresse importanti campagne contro gli Indiani: nel 1876-77 sconfisse i Sioux nel Montana, disperdendo la banda guidata da Toro Seduto; nell'ott. 1877 catturò nel nord del Montana Capo Giuseppe e la sua tribù di Nez Percé; infine, nel 1886 ...
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Scrittore italiano (Firenze 1904 - ivi 1984); già condirettore di Solaria, è stato successivamente direttore di Letteratura e del Gabinetto scientifico-letterario G. P. Vieusseux. Nel 1983 era stato eletto [...] 1929; I capricci dell'Adriana, 1934 (raccolti poi in unico volume: Racconti lontani, 1962); Racconto militare, 1937; La vipera e il toro, 1955; La buca di San Colombano, 4 voll., 1964-1973; La nuova stazione di Firenze, 1965; Portolani d'agosto, 1978 ...
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toro1
tòro1 s. m. [lat. taurus]. – 1. Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini non castrato e perciò adatto alla riproduzione e, per la naturale aggressività, al combattimento: allevamento di tori; tori da monta, da combattimento. In similitudini:...
toro2
tòro2 s. m. [dal lat. torus, propr. «cordone»]. – 1. Modanatura convessa di profilo più o meno esattamente semicircolare, che si indica anche con altri nomi, quali astragalo nell’architettura classica, cordone quando è isolata e di grosso...