Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] calanti o crescenti, ogni triade la luna nuova o piena. La luna crescente è un serpente o un caprone cornuto o un toro o un fantolino raggiante che rapidamente cresce e da giovinetto s'accoppia con la dea solare o con Venere, va a caccia notturna ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] le sue ricchezze fossero messe a disposizione delle divinità e dei poveri. A Jayarajacudamani donò due immagini d'oro del toro Nandin ‒ veicolo di Shiva ‒, quattro aquile d'oro e una lampada perpetua. A Jayashri donò due immagini di Nandin, oltre ...
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connessione
connessióne [Der. del lat. connessio -onis, dal lat. connexus (→ connesso) "l'essere connesso, il modo in cui si è connessi"] [ALG] [ANM] Generic., legame di dipendenza fra due o più grandezze [...] di tagli chiusi che si possono praticare sulla superficie senza farne venire meno la c. (zero per la sfera, due per il toro, ecc.). ◆ [ALG] Potenziale della c.: v. connessione: I 727 c. ◆ [ELT] Reti di c.: v. commutazione, sistemi di: I 655 c. ◆ [ANM ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo egeo
Luigi Caliò
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Nel Neolitico aceramico e nel Neolitico antico in Egeo, come in Oriente ed in Europa, il defunto [...] forme minoiche, ma anche di gusto continentale. Presentano molti vasi di foggia particolare come il rhytòn argenteo in forma di testa di toro, su modello minoico, o i rhytà con scene di battaglia e di assedio o quello in forma di cervo, su modelli ...
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Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio la t. aveva, approssimativamente, la forma di una croce di s. Andrea; ma già nell’alfabeto greco questa si raddrizzò e il [...] può dire che per tutto il resto la t italiana continua regolarmente la t latina in ogni posizione: iniziale (per es., toro, lat. taurus); dopo consonante (per es., cento, lat. centum); davanti a liquida (per es., pietra, lat. petra); tra due vocali ...
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In senso proprio, un intero giro compiuto dal corpo intorno a un altro corpo o intorno al proprio asse. In senso figurato, avvicendamento, uso o impiego alternato di persone, oggetti, elementi diversi, [...] di r. La parte di spazio descritta da un’area piana che ruota rigidamente intorno a un asse a: per es., un cerchio che ruota intorno a una retta esterna e complanare a esso genera un toro, mentre se ruota attorno a un suo diametro genera una sfera. ...
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Malgrado l’enorme diffusione mondiale di singoli tipi di giochi, in particolare del cruciverba, solo in Italia l’assieme dei giochi enigmistici ha dato vita a una tradizione continuativa, e solo in Italia [...] dei due tratti identici e leggendo consecutivamente, si ottiene una seconda parola o espressione:
(21) casto / toro = castoro (casTO / TOro = casTOro)
È uno schema intermedio a sciarada e lucchetto e ha resto quantitativo.
Esiste inoltre un gruppo ...
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grafo
grafo [Der. del gr. grápho "scrivere"] [ALG] Configurazione (propr. g. lineare o singramma) formata da un insieme di punti, detti vertici o nodi del g., e di linee, dette lati o spigoli del g., [...] completo con 5 vertici è di genere 1, dato che si può rappresentare su una ciambella con un solo buco, ossia su un ordinario toro (fig. 5). Il classico problema dei ponti di Königsberg si può porre per un g. qualsiasi: ci si può chiedere se un g. si ...
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Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoria dei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] , cioè, dei sistemi di equazioni lineari
[11] θ∙k = ωk
dove k=1,2,...,n, le θk sono variabili angolari su di un toro a n dimensioni e gli ωk numeri reali razionalmente indipendenti. Quest'ultima ipotesi fa sì che le orbite del sistema siano dense sul ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] Aomori). Al medio periodo Yayoi datano invece i siti Tomizawa, Miyagi e Tareyanagi (Pref. Aomori), così come quello di Toro, Shizuoka, che al momento fornisce il quadro migliore sulla coltivazione del riso in età preistorica non solo in Giappone ...
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toro1
tòro1 s. m. [lat. taurus]. – 1. Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini non castrato e perciò adatto alla riproduzione e, per la naturale aggressività, al combattimento: allevamento di tori; tori da monta, da combattimento. In similitudini:...
toro2
tòro2 s. m. [dal lat. torus, propr. «cordone»]. – 1. Modanatura convessa di profilo più o meno esattamente semicircolare, che si indica anche con altri nomi, quali astragalo nell’architettura classica, cordone quando è isolata e di grosso...