ACCETTO, Torquato
Carlo De Frede
Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1600, da Baldassare e da Delia Sangiorgi. Ben poco si sa della sua vita; la sua stessa opera, dimenticata per quasi tre secoli, [...] è una riscoperta recente. Qualche notizia si ricava dai suoi versi: si sa che ebbe un fratello minore di nome Rodrigo e che, dedicatosi fin da giovane agli studi di poesia e di filosofia, fu poi costretto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] tra la deliberata volontà mistificatoria e l’autodifesa (che richiama alla mente la ‘dissimulazione onesta’ di TorquatoAccetto, del 1641) non inficia però la visione generale del mondo umano come luogo intrinsecamente connotato dalla doppiezza ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] arrachée, in Id., Dis/simulations: Jules-César Vanini, François La Mothe Le Vayer, Gabriel Naudé, Louis Machon et TorquatoAccetto. Religion, morale et politique au XVIe siècle, Paris 2002, pp. 39-140.
Giulio Cesare Vanini: dal tardo Rinascimento ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] chi ciascuno sia, e ognuno sarà riconosciuto e retribuito per quello che effettivamente è.
È lo stesso motivo che si ripropone in TorquatoAccetto, che però lo connette – e questo è interessante – a un altro tema cui si è fatto cenno in queste pagine ...
Leggi Tutto
PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] . Il savio è perciò portatore di verità, estraneo alla pratica simulatrice e dissimulatrice su cui il noto trattato di TorquatoAccetto fondò in quegli anni la funzione del segretario. Custode e protettore del bene pubblico, il savio delineato da ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] e, anche per evitare altre persecuzioni, accettò di diventare precettore nella famiglia di un vuota, era stata splendida nel secolo precedente. Ne sono esempi Torquato Tasso e Giambattista Marino, quest’ultimo dotato di «nessuna profondità ...
Leggi Tutto
CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] favore del primo ministero Mussolini insieme con la maggior parte dei liberali e dei popolari; fu tra coloro i quali accettarono l'avvento di Mussolini alla testa del governo come un episodio provvisorio, giudicato utile per superare la crisi in atto ...
Leggi Tutto
quale
agg. e pron. [lat. qualis]. – Indica, con valore interrogativo e relativo, singoli elementi (cose, persone, animali, ecc.), o categorie di elementi, in relazione alla qualità per cui si caratterizzano e distinguono (vorrei acquistare...