ACCETTO, Torquato
Carlo De Frede
Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1600, da Baldassare e da Delia Sangiorgi. Ben poco si sa della sua vita; la sua stessa opera, dimenticata per quasi tre secoli, [...] è una riscoperta recente. Qualche notizia si ricava dai suoi versi: si sa che ebbe un fratello minore di nome Rodrigo e che, dedicatosi fin da giovane agli studi di poesia e di filosofia, fu poi costretto ...
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PIOVENE, Guido
Clelia Martignoni
PIOVENE, Guido. – Discendente da due nobili casate venete, nacque a Vicenza il 27 luglio 1907, figlio unico del conte Francesco Piovene di Porto Godi e di Stefania di [...] «dissimulazione onesta», come notò subito Benedetto Croce recensendo l’opera nella Critica, con rinvio al trattatista secentesco TorquatoAccetto. L’intrico di «malafede» reticenza e «pietà» è ragionato dall’autore nella Prefazione; e torna nella ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] prosa di un dialogo volgare. Il B. mostrava così di accettare quella preminenza del tema amoroso che era normale nella tradizione volgare ebbe da lei tre figli: Lucilio nel novembre del 1523, Torquato il 10 maggio 1525 e Elena, in cui rinnovò il nome ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] sfondo opaco e indistinto, simile a quello dell'anima. Ora, accettando con Barthes che il campo, della moda attiene alla semiologia e non ma virtuoso rispetto ai precetti consegnati dal Bembo a Torquato). E anche il rapporto con la compagna, ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] fornì dati sul suo maestro G. V. Gravina e ottenne al F. l'accettazione della dedica dei volumi IV e V da parte di Maria Teresa e Giuseppe , di Angelo Poliziano, di Lodovico Ariosto, e di Torquato Tasso (Parma 1800), i cui giudizi hanno un preciso ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] non si parlasse volgare alla maniera degli ignoranti") e accettava la situazione di cultura in cui si trovava a operare 114 (sul B. anche pp. 109 e 111); per il carme a Torquato Bembo in morte del padre vedi M. Pecoraro, Per la storia deicarmi del ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] Bembo, che lo incaricò dell'educazione del figlio Torquato e che certo lo incoraggiò nei suoi tentativi varie raccolte dei secc. XVII-XVIII).
Nel 1544 il B. ricevette ed accettò l'offerta di una cattedra di filosofia presso lo Studio di Genova e ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] napoletani. Intorno al M. gravitavano G.B. Basile, T. Accetto, S. Errico, G.C. Capaccio, A. Pignatelli, P Parigi, I, Napoli 1887, pp. 139, 362 s., 417-420; A. Solerti, Vita di Torquato Tasso, I, Torino-Roma 1895, p. 602 e passim; A. Borzelli, G.B. M. ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] 107).
Nel periodo che all'incirca va dal 1546 (se si accetta come più probabile la dedica, in morte, di due sonetti ad il C. è infine il Cesare Caracciolo cui si intitola un sonetto di Torquato Tasso (in Opere, a cura di B. Maier, I, Milano 1963, ...
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GRILLO, Angelo
Luigi Matt
Nacque a Genova, da Nicolò e Barbara Spinola, molto probabilmente nel 1557 (l'anno è stato indicato solo di recente, con buoni argomenti, da E. Durante e A. Martellotti), forse [...] , oltre a quello del Tasso, i nomi di G. Chiabrera, T. Accetto, C. Monteverdi, G.V. Imperiali e G.B. Marino).
Nel 1607 1969, pp. 154-185 e passim; P. Vannucci, Un benedettino amico di Torquato Tasso, in Id., Tre italiani di ieri, s.l. 1970, pp. 5 ...
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quale
agg. e pron. [lat. qualis]. – Indica, con valore interrogativo e relativo, singoli elementi (cose, persone, animali, ecc.), o categorie di elementi, in relazione alla qualità per cui si caratterizzano e distinguono (vorrei acquistare...