PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] lusinghiero all’elettore (Frandsen, 2006, p. 58).
Pallavicino accettò di mettere in musica, al posto di Antonio Cesti, il Toronto 2011, ad ind.; Th. Stein, Nel nome del gran Torquato. «Gerusalemme liberata» e drammaturgia secentesca, Bern 2012, pp. ...
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ZENO, Apostolo
Marco Bizzarini
ZENO, Apostolo. – Nacque a Venezia l’11 dicembre 1668 da Pietro e da Caterina Sevastò, terzo di quattro figli, uno dei quali morto in età infantile. Venne battezzato nella [...] Dominique Bouhours, che agli scrittori italiani – perfino a Torquato Tasso e a Lodovico Ariosto – aveva rinfacciato l’ la sua direzione fino al 1718, anno in cui finalmente accettò il terzo invito alla corte di Vienna come poeta cesareo. Affidò ...
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TASSO, Bernardo
Rosanna Morace
– Nacque l’11 novembre 1493 a Bergamo da Gabriele e da Caterina Tasso, cugini appartenenti alla famiglia dei Tasso del Cornello.
Tra i biografi tassiani è stata, però, [...] Venezia nel 1537. Nel 1542 nacque il primo figlio maschio, Torquato, che morì prematuramente alla fine dello stesso anno; l’11 Correggio; e da qui passò a Padova e poi a Ferrara, accettando l’offerta del cardinale Luigi d’Este (entro il gennaio del ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] il periodo invernale che venne sdegnosamente rifiutata da Gustavo Adolfo che, in effetti, non aveva alcun interesse reale ad accettarla. Finalmente, nel novembre, infastidito da un malanno ad un piede e soprattutto a corto di risorse per aver tutto ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] Si guastarono invece i rapporti col fratello Galeazzo Torquato, da lui accusato di avere approfittato delle sue ostacolo ad ogni pretesa di indipendenza nazionale. Se il 13 apr. 1848 accettò l'ufficio di prolegato a Pesaro e Urbino e, dal 17 luglio, ...
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GIACOMETTI, Paolo
Francesca Brancaleoni
Nacque il 19 marzo 1816 a Novi Ligure, quintogenito di Francesco Maria, senatore reggente il Reale Consiglio di quella provincia, e di Nicoletta Costa. Nel 1817, [...] con la compagnia di G.P. Zoppetti, lasciò Torino e accettò un contratto con l'attrice Fanny Sadowsky, per la quale scrisse la salute malferma, ultimò un nuovo dramma storico, Torquato Tasso, rappresentato a Mantova nel 1855 e vincitore del ...
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VALENTE, Pietro
Fabio Mangone
– Nacque a Napoli, il 10 agosto 1794, da Pasquale, avvocato, e da Anna Maria Palumbo.
Seguendo la propria inclinazione per l’architettura, tra il 1807 e il 1810 studiò [...] di un monumento alla memoria di Flavio Gioia, di Torquato Tasso e di Giovan Battista Vico, Napoli 1828) annunciò di residenza che nei fatti non avvenne mai, l’architetto accettò l’incarico di progettazione, che dette luogo già nello stesso ...
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SERASSI, Pierantonio (Pier Antonio)
Cristina Cappelletti
– Nacque il 17 febbraio 1721 a Bergamo, da Giuseppe, appartenente alla nota famiglia di organari, e da Angela Andreotti.
Nell’ottobre del 1737 [...] in ogni modo di convincerlo a lasciare Roma e accettare un canonicato a Bergamo, ma Serassi dichiarò in carteggio Quarenghi - Serassi, Bergamo 1994; E. Gennaro, La fortuna di Torquato Tasso a Bergamo nel Settecento, in Atti dell’Ateneo di scienze, ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] 107).
Nel periodo che all'incirca va dal 1546 (se si accetta come più probabile la dedica, in morte, di due sonetti ad il C. è infine il Cesare Caracciolo cui si intitola un sonetto di Torquato Tasso (in Opere, a cura di B. Maier, I, Milano 1963, ...
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ROSSI, Michelangelo (Michelangelo del Violino). – Nacque a Genova da Carlo, intorno al 1602 (l’atto di morte lo definisce «di età di anni 54»; Wessely, 1971)
Arnaldo Morelli
Probabilmente ebbe la prima [...] al seguito del cardinale Giulio Mazzarino; ma, giunto a Reggio, accettò l’offerta di entrare al servizio di Francesco I, duca di , pp. 48-52; T. Stein, Nel nome del gran Torquato. “Gerusalemme liberata” e drammaturgia secentesca, Bern 2012, pp. 330 ...
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quale
agg. e pron. [lat. qualis]. – Indica, con valore interrogativo e relativo, singoli elementi (cose, persone, animali, ecc.), o categorie di elementi, in relazione alla qualità per cui si caratterizzano e distinguono (vorrei acquistare...