GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] svizzeri. Nel successivo autunno prese provvedimenti preventivi: accettò armi dal governatore di Milano, Gomez Suarez de che aveva affidato al comando del duca di Guadagnolo Torquato Conti.
La crisi per la Valtellina fu risolta autonomamente ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] lusinghiero all’elettore (Frandsen, 2006, p. 58).
Pallavicino accettò di mettere in musica, al posto di Antonio Cesti, il Toronto 2011, ad ind.; Th. Stein, Nel nome del gran Torquato. «Gerusalemme liberata» e drammaturgia secentesca, Bern 2012, pp. ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] il periodo invernale che venne sdegnosamente rifiutata da Gustavo Adolfo che, in effetti, non aveva alcun interesse reale ad accettarla. Finalmente, nel novembre, infastidito da un malanno ad un piede e soprattutto a corto di risorse per aver tutto ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] Si guastarono invece i rapporti col fratello Galeazzo Torquato, da lui accusato di avere approfittato delle sue ostacolo ad ogni pretesa di indipendenza nazionale. Se il 13 apr. 1848 accettò l'ufficio di prolegato a Pesaro e Urbino e, dal 17 luglio, ...
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GIACOMETTI, Paolo
Francesca Brancaleoni
Nacque il 19 marzo 1816 a Novi Ligure, quintogenito di Francesco Maria, senatore reggente il Reale Consiglio di quella provincia, e di Nicoletta Costa. Nel 1817, [...] con la compagnia di G.P. Zoppetti, lasciò Torino e accettò un contratto con l'attrice Fanny Sadowsky, per la quale scrisse la salute malferma, ultimò un nuovo dramma storico, Torquato Tasso, rappresentato a Mantova nel 1855 e vincitore del ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] 107).
Nel periodo che all'incirca va dal 1546 (se si accetta come più probabile la dedica, in morte, di due sonetti ad il C. è infine il Cesare Caracciolo cui si intitola un sonetto di Torquato Tasso (in Opere, a cura di B. Maier, I, Milano 1963, ...
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ELEONORA de' Medici, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1567, primogenita di Francesco (granduca di Toscana dal 1574) e di Giovanna d'Austria. Fu battezzata un anno dopo [...] ostacolato per invidia), ma Margherita non accettò l'offerta.
Quando le casse dello con Vincenzo Gonzaga, a cura di E. Saltini, Firenze 1868; A. Solerti, Vita di Torquato Tasso, Torino-Roma 1895, I, pp. 388-778 passim; G. Fochessati, I Gonzaga di ...
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GRILLO, Angelo
Luigi Matt
Nacque a Genova, da Nicolò e Barbara Spinola, molto probabilmente nel 1557 (l'anno è stato indicato solo di recente, con buoni argomenti, da E. Durante e A. Martellotti), forse [...] , oltre a quello del Tasso, i nomi di G. Chiabrera, T. Accetto, C. Monteverdi, G.V. Imperiali e G.B. Marino).
Nel 1607 1969, pp. 154-185 e passim; P. Vannucci, Un benedettino amico di Torquato Tasso, in Id., Tre italiani di ieri, s.l. 1970, pp. 5 ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] di artisti e letterati.
Peretti protesse Luca Marenzio; accettò dediche da musicisti come Felice Anerio, Sebastiano Raval, Scipione tra le sue frequentazioni si annoverano Battista Guarini e Torquato Tasso, al quale pagò 21 scudi per la cura ...
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GARGANI, Giuseppe Torquato
Fulvio Conti
Figlio di Giuseppe, nacque a Firenze il 12 febbr. 1834 e studiò alla scuola dei padri scolopi di S. Giovannino. Qui, sotto il comune magistero di padre G. Barsottini, [...] giorni.
Dopo essere accorso anche al seguito di Garibaldi nel 1860, nel novembre di quell'anno, indebolito e minato dalla malattia, accettò il posto di maestro di lingua latina nel ginnasio di Faenza diretto da don L. Bolognini. A Faenza, dove il G ...
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quale
agg. e pron. [lat. qualis]. – Indica, con valore interrogativo e relativo, singoli elementi (cose, persone, animali, ecc.), o categorie di elementi, in relazione alla qualità per cui si caratterizzano e distinguono (vorrei acquistare...