Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] rigorosamente coerenti, non situazioni di plastica evidenza: carattere anche questo che anticipa da lontano esperienze romantiche e anzi decadenti. Torquato è ravvisabile in Olindo e in Tancredi, come lo si può riconoscere in Sveno o in Rinaldo o in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’avventura poetica di TorquatoTasso attraversa l’intero universo letterario rinascimentale, [...] , di cui tra il 1591 e il 1593 vedono la luce soltanto i primi due volumi di Amori e di Laudi ed encomi.
TorquatoTasso
Il glorioso fiume
Canzone al Metauro
O del grand’Apennino
figlio picciolo sì, ma glorïoso
e di nome più chiaro assai che d’onde ...
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TorquatoTasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di TorquatoTasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] e perfino l'Aminta, e di iniziare il Galealto re di Norvegia donde maturerà la tragedia II Re Torrismondo.)
Se in TorquatoTasso, o anzi nella tonalità poetica nuova che prende il suo nome, confluì (meglio che in poeti a lui precedenti), accanto all ...
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TorquatoTasso, Prose - Premessa
Francesco Flora
Una capacità di alta prosa, anche strettamente speculativa, è da dire ovvia nei grandi poeti, ed è talora non so che garanzia della loro poesia, specie [...] , che anche la logica delle idee subordinano a un prevalente esercizio di poesia.
Perché la verità terrestre a cui TorquatoTasso mira e alla quale sottomette ogni disciplina della mente è innanzi tutto la verità della poesia.
Così ci avvenne già ...
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Poeta (Venezia 1493 - Ostiglia 1569). Di famiglia bergamasca, fu al servizio del conte Guido Rangoni, di Renata d'Este e dal 1532 di Ferrante Sanseverino, principe di Salerno. Nel 1536 sposò Porzia de' [...] un poema autonomo, il Floridante, al quale cominciò a lavorare nel 1566, ma che fu compiuto, corretto e pubblicato dal figlio Torquato nel 1587. Scrisse 55 Odi a imitazione di Orazio, 30 Salmi, parafrasò in endecasillabi, tra l'altro, la Favola di ...
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TASSO, Ercole
Massimo Castellozzi
TASSO, Ercole. – Nacque a Bergamo intorno al 1540, quartogenito di Gian Giacomo e di Pace de’ Grumelli.
Dalla seconda metà del XV secolo la famiglia aveva assunto l’appalto [...] di Giovan Battista Licino, di promuovere e curare la stampa di alcune sue opere, segnatamente il dialogo Il Forno (Lettere di TorquatoTasso, Firenze, 1852-1855, n. 824 del 1587) e la Seconda parte delle rime (ibid., n. 1349 e n. 1366 del 1591 ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] di un umanesimo ormai pienamente maturato, fusione perfetta di grecità e cristianesimo. Fu terminato invece a Weimar il TorquatoTasso, dramma di anime in cui gli elementi autobiografici (il poeta consapevole della propria genialità inserito in una ...
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Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] con sua grande amarezza, a ricercare continue e bizzarre novità, nelle commedie storiche e in quelle orientali (Terenzio, TorquatoTasso, Il filosofo inglese, Il medico olandese, La dalmatina, La bella selvaggia, La peruviana, La sposa persiana, ecc ...
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Letterato (Candia 1552 circa - Padova 1625). Fu lettore di filosofia a Perugia (1590-93), a Roma (1594-99) e infine (1600-23) di lettere classiche a Padova. Gesuita, uscì dalla Compagnia nel 1596, quasi [...] nelle polemiche letterarie a lui contemporanee: la sua posizione in favore del Tasso e contro la Crusca e i trecentisti (Comparatione di Homero, Virgilio e TorquatoTasso, 1607; L'Anticrusca, 1612; Il Cavalcanti, 1614; commento ai primi 10 canti ...
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Poeta (Vicenza 1809 - ivi 1878), la pratiana sensibilità delle sue liriche (Ore di vita, 1837, ediz. definitiva 1877; Venezia. Canti e ballate, 1867) si accentua nel pateticismo del poema dal quale egli [...] attendeva la gloria, il TorquatoTasso (1836 e, di molto ampliato, 1858). ...
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tassiano
agg. – Che si riferisce al poeta Torquato Tasso (1544-1595) e alla sua opera: la poesia t.; la critica t., che ha per oggetto l’opera del Tasso.
tassesco
tassésco agg. (pl. m. -chi). – Che si riferisce al poeta Torquato Tasso (1544-1595) e alla sua opera: liriche, ottave t.; dialoghi t. (in questo sign., anche tassiano); che è proprio, caratteristico del Tasso e della sua opera: malinconia...