MILLI, Giovanna
Luca Marcozzi
(Giannina). – Nacque a Teramo, il 24 maggio 1825, da Bernardo, sellaio, e da Regina Rossi.
Alla madre, figlia di un libraio, dovette la prima educazione letteraria e poetica. [...] a temi prettamente arcadici, anche motivi alfieriani (Alfieri alla tomba di Dante) o romantici (Giorgio Byron alla prigione di TorquatoTasso). Recitò a Perugia (24 giugno, 12 luglio, 2 ag. 1857), Siena (il 16 agosto, e nell’Accademia dei Rozzi ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] nel 1564 e data alle stampe nel 1575, e il trattato De’ dialoghi d’amicizia, 1564), molti opuscoli polemici contro ➔ TorquatoTasso, scritti sotto diversi pseudonimi (ma per lo più con il nome accademico di Infarinato) ed edizioni di testi (tra cui ...
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PORZIO, Simone
Vincenzo Lavenia
PORZIO, Simone. – Nacque a Napoli nel dicembre del 1496 o nei mesi seguenti, secondo una nota manoscritta apposta su un libro posseduto da Minieri Riccio (Fiorentino, [...] I. Simler, Trier 1555, f. 166v, dove si riportava già il gioco di parole Porzio-porco). A difenderne la memoria fu TorquatoTasso, il cui padre Bernardo aveva frequentato la Salerno di Sanseverino: il poeta lo ricordò nel dialogo Il forno, lo difese ...
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ZANZOTTO, Andrea.
Carmelo Princiotta
– Nacque a Pieve di Soligo (Treviso) il 10 ottobre 1921, primogenito di Giovanni e di Carmela Bernardi, cui sarebbero poi nati le gemelle Angela e Marina, colpite [...] il cimitero, Angela Bertazzon recitava in filastrocche quasi ipnotiche le rime in toscano illustre di Ludovico Ariosto e TorquatoTasso. Il padre era pittore, decoratore e miniaturista, oltre che insegnante, ma dovette emigrare per la sua opposizione ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] lasciare il sospetto di un’intenzione d’autore, è sicuramente opera del caso (ovvero, della combinatoria) che il verso di ➔ TorquatoTasso «Senza remi le navi a noi conduce» sia anagramma del verso di ➔ Vincenzo Monti «Ed ecco vera innanzi e luminosa ...
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VECOLI
Fabrizio Guidotti
Famiglia di musicisti lucchesi.Tre furono i Vecoli nativi di Lucca che, nella propria città e in alcuni centri europei, esercitarono l’arte musicale nel secolo XVI: Regolo, [...] la partita attribuito ad Alfonso d’Avalos, preponderano ormai i madrigali di conio moderno, riconducibili in alcuni casi a TorquatoTasso, Tarquinia Molza, Battista Guarini.
Morì in luogo e data ignoti.
Francesco, fratello di Regolo, fu battezzato al ...
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SANSEVERINO, Barbara
Gigliola Fragnito
– Nacque a Milano nel 1550, secondogenita di Gianfrancesco e della seconda moglie Lavinia Sanseverino sposata nel 1549.
Discendente di una delle più illustri famiglie [...] difesa era costata la vita a Barbara.
Cantata da vari poeti, tra i quali Maffeo Venier, Girolamo Catena, TorquatoTasso, Muzio Manfredi, Diomede Borghesi, Battista Guarini, Barbara fu ritratta da Jeannin Bahuet (Napoli, Museo di Capodimonte).
Fonti e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento è portata a compimento l’evoluzione delle feste rinascimentali. L’assunzione [...] nel 1574 partecipano agli allestimenti per l’ingresso a Venezia di Enrico III, o Leonardo da Vinci, Borghini, Vasari, TorquatoTasso, Pierre Ronsard e, tra i musicisti, John Dowland o Claudio Monteverdi. Si moltiplicano anche le opere che ricordano ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] 419, Puttino, gesso, alt. cm 55; n. 420, Rosmunda, gesso, alt. cm 135, irrecuperabile; n. 421, Le ultime ore di TorquatoTasso, gesso, alt. cm. 150, irrecuperabile; n. 422, La tragedia, gesso, irrecuperabile; n. 625, E. Ximenes, busto in bronzo, alt ...
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Napoli
Filippo Brancucci
Mario Santoro
Eugenio Ragni
Pier Vincenzo Mengaldo
Unici luoghi danteschi menzionanti esplicitamente la città partenopea sono Pg III 27, in cui Virgilio afferma che Napoli [...] possono riscontrare continue suggestioni di D. nell'opera letteraria di lirici e scrittori napoletani: basti pensare a TorquatoTasso (v.). Nel sec. XVII, sebbene caratterizzato da perplessità e da riserve (specialmente sotto il profilo dell'eleganza ...
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tassiano
agg. – Che si riferisce al poeta Torquato Tasso (1544-1595) e alla sua opera: la poesia t.; la critica t., che ha per oggetto l’opera del Tasso.
tassesco
tassésco agg. (pl. m. -chi). – Che si riferisce al poeta Torquato Tasso (1544-1595) e alla sua opera: liriche, ottave t.; dialoghi t. (in questo sign., anche tassiano); che è proprio, caratteristico del Tasso e della sua opera: malinconia...