Pittore (Napoli 1823 - ivi 1901). Fu, con F. Palizzi, la figura dominante dell'ambiente artistico napoletano nella seconda metà del sec. 19º; prof. (dal 1870) all'accademia di Napoli, educò tutta una generazione [...] correnti di idee, che influenzarono durevolmente il suo lavoro. Le opere principali di M. sono nella Galleria d'arte moderna a Roma (Il conte Lara; TorquatoTasso ed Eleonora d'Este; Le tentazioni di s. Antonio), a Napoli, a Firenze, a Milano. ...
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Critico letterario italiano (n. Sassari 1909 - m. 2002), prof. di lingua e letteratura italiana nelle univ. di Urbino (1962-66) e di Firenze (1966-79). Si occupò soprattutto del Cinque e Seicento (Traiano [...] , 1958; TorquatoTasso. Epos, parola, scena, 1976), di Foscolo (Foscolo. Sternismo, tempo e persona, 1982), di Manzoni (Fermo e Lucia, 1964; L'originale e il ritratto: Manzoni secondo Manzoni, 1975), di Pascoli (Pascoli politico, Tasso e altri ...
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Pittore (Firenze 1772 - Milano 1850). A Roma (1788-94) ebbe contatti con Giani, Camuccini, Wicar e Gros. Dal 1808 a Milano, dove insegnò all'accademia di Brera, se ne allontanò solo per brevi soggiorni [...] (Firenze, palazzo Pitti, Galleria d'arte moderna); Giuseppe (Milano 1813 - Firenze 1843), formatosi a Venezia, è noto per TorquatoTasso che legge il suo poema alla corte di Ferrara e Farinata degli Uberti alla battaglia del Serchio (1842, Firenze ...
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Compositore, nato il 29 novembre 1797 a Bergamo, ivi morto l'8 aprile 1848. La famiglia D. era di condizioni assai umili (il padre era portiere al Monte dei Pegni, la madre tessitrice), sì che all'età [...] 1832); Sancia di Castiglia (Napoli 1832); Il furioso, o l'Isola di Domingo (Roma 1833); Parisina (Firenze 1833); TorquatoTasso (Roma 1833); Lucrezia Borgia (Milano 1834); Rosmunda d'Inghilterra (Firenze 1834); Maria Stuarda (Napoli 1834); Gemma di ...
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Trovatore perigordino, della seconda metà del sec. XII, nato a Ribérac, nella Dordogna, secondo una breve biografietta provenzale, che gli attribuisce nobili natali, e amore, non corrisposto, per una gentildonna [...] . XXVI, 118-19 "Versi d'amore e prose di romanzi Soverchiò tutti" fece credere a molti, fra cui Luigi Pulci e TorquatoTasso, che egli avesse composto romanzi cavallereschi, e precisamente il Lancillotto.
Bibl.: U. A. Canello, La vita e le opere del ...
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PATRIZI (o Patrizzi), Francesco (latinizzato in Franciscus Patricius, donde anche Francesco Patrizio)
Guido Calogero
Filosofo e letterato italiano del Rinascimento, nato a Cherso nel 1529, morto a Roma [...] , e in essa specialmente la Deca disputata e il Trimerone, cioè l'appendice polemica contro le repliche opposte da TorquatoTasso alle sue critiche: l'antiaristotelico P. parteggiava infatti per l'Orlando contro la Gerusalemme). A problemi affini si ...
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Matematica, nata a Roma il 12 dicembre 1913 e ivi morta il 13 aprile 2014. Figlia di Guido Castelnuovo e nipote di Federigo Enriques, suo zio materno, si laureò nel 1936 presso l’Università di Roma. Qui [...] famiglia, grazie all’aiuto di colleghi e studenti del padre, nel 1945 ottenne la cattedra presso la scuola media TorquatoTasso, dove insegnò fino al 1979. Membro della Commission internationale pour l’étude et l’amélioration de l’enseignement des ...
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Cardinale, nato a Ferrara il 25 dicembre 1538 dal duca Ercole II e da Renata di Francia, morto a Roma il 30 dicembre 1586. Destinato dal padre e dallo zio, cardinale Ippolito II, alla carriera ecclesiastica, [...] dire che avesse, come lo zio cardinale Ippolito II, un vero gusto per l'arte. Nel 1565 accolse fra i suoi gentiluomini TorquatoTasso che egli protesse e che avea accennato a lui nel Rinaldo, promettendo di comporre un poema in suo onore.
Bibl.: G ...
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Scultore, architetto, poeta, nato circa il 1519 a Massa, morto a Padova nel gennaio 1573. Fu alla scuola di Iacopo Sansovino a Roma, donde fuggì al tempo del famoso sacco del 1527 per rifugiarsi a Firenze; [...] notizie sui maestri veneziani per le sue Vite. Fu poeta esaltato dai contemporanei, dall'Aretino e specialmente da Bernardo e TorquatoTasso, autore del poema epico Amor di Marfisa, da lui edito nei primi tredici canti nel 1562, conservato nel testo ...
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PASOLINI, Pier Desiderio
Guido PASOLINI
Figlio di Giuseppe (v.), nato in Ravenna il 21 settembre 1844, morto in Roma il 21 gennaio 1920. Eletto nel collegio di Ravenna dal partito monarchico costituzionale, [...] (Roma 1895) e Il T.rattato dell'Amore Humano di Flaminio Nobili con le postille autografe di TorquatoTasso (Roma 1895), lavori più propriainente letterarî, rivelano la conoscenza che il P. aveva della cultura umanistica nel periodo del Rinascimento ...
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tassiano
agg. – Che si riferisce al poeta Torquato Tasso (1544-1595) e alla sua opera: la poesia t.; la critica t., che ha per oggetto l’opera del Tasso.
tassesco
tassésco agg. (pl. m. -chi). – Che si riferisce al poeta Torquato Tasso (1544-1595) e alla sua opera: liriche, ottave t.; dialoghi t. (in questo sign., anche tassiano); che è proprio, caratteristico del Tasso e della sua opera: malinconia...