CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] De principiis rerum. Di questa amicizia paterna sarà memore Torquato quando nel Gonzaga overo del piacere onesto (vedilo nei corte di Salerno, come si desume da una lettera che Bernardo Tasso gli inviò da Augusta il 7 gennaio di quell'anno (Lettere, ...
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Poeta tedesco (Gera 1778 - Berlino 1844), precettore a Trieste (1801-03) e a Vienna (1803-06), poi funzionario statale. Scrisse romanzi, racconti, fiabe, e drammi alla maniera romantica; ma è conosciuto [...] per le sue traduzioni da Ariosto (Der rasende Roland, 1818-20), Tasso (Das befreite Jerusalem, 1822), Dante (Die göttliche Komödie, 1824-26) e dell'Adelchi di Manzoni (1827). Scrisse anche una biografia: Torquato Tassos Leben (post., 1890). ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] Colonna, era stato stampato dal Varchi tra i suoi e di altri. Nel '62 il B. scrive al Varchi di Bernardo Tasso e di Torquato, professandosi grande amico del maestro di casa del card. Ippolito d'Este; nel '64 scrive ancora del Castelvetro e del Caro ...
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LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] Giovan Battista Giraldi Cinzio, Camillo Gambara, Gerolamo Vida, Bernardo Tasso, il pontefice Paolo III.
Il subentrare di un interesse Isiaca posseduta da Pietro Bembo, mostratagli dal figlio Torquato insieme con gli insigni codici di Virgilio e ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] i versi e le parti che non lo convincevano: Torquato, a dir la verità, esaminava liberamente tali appunti, ), p. 513; P. Paganini, F. D., Torino 1884; A. Solerti, Vita di T. Tasso, Torino 1895, I, pp. 129 s., 155, 206, 211, 233; E. Garin, Storia dei ...
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DE' ROSSI, Porzia
M. Raffaella De Gramatica
Figlia di Giovanni (o Giacomo, secondo il Manso) de' Rossi pistoiese e di Lucrezia Gambacorta di Napoli, nacque a Napoli tra il 1510 e il 1520.
Varie congetture [...] nel 1542 un figlio, cui fu messo il nome di Torquato, ma che morì ancora in fasce.
Nella primavera del , pp. 63-72).
Fonti e Bibl.: G. B. Manso, Vita di T. Tasso, Venezia 1621, pp. 7 ss.; B. Tasso, Lettere, Padova 1751, I, n. 137; II, 1, nn. 36, 49, ...
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Poeta (Venezia 1493 - Ostiglia 1569). Di famiglia bergamasca, fu al servizio del conte Guido Rangoni, di Renata d'Este e dal 1532 di Ferrante Sanseverino, principe di Salerno. Nel 1536 sposò Porzia de' [...] un poema autonomo, il Floridante, al quale cominciò a lavorare nel 1566, ma che fu compiuto, corretto e pubblicato dal figlio Torquato nel 1587. Scrisse 55 Odi a imitazione di Orazio, 30 Salmi, parafrasò in endecasillabi, tra l'altro, la Favola di ...
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tassiano
agg. – Che si riferisce al poeta Torquato Tasso (1544-1595) e alla sua opera: la poesia t.; la critica t., che ha per oggetto l’opera del Tasso.
tassesco
tassésco agg. (pl. m. -chi). – Che si riferisce al poeta Torquato Tasso (1544-1595) e alla sua opera: liriche, ottave t.; dialoghi t. (in questo sign., anche tassiano); che è proprio, caratteristico del Tasso e della sua opera: malinconia...