VITALE, Guido Amedeo (nome cinese Wei Dalei). – Nacque a TorreAnnunziata (Napoli) il 28 novembre 1872, primogenito di quattro figli (Umberto, Riccardo e Concettina)
Federico Masini
da Giuditta Napolitano [...] e da Arturo Diodato, notabile, originario di Melfi e barone di Pontagio.
Il padre era un garibaldino eclettico, che compose poesie e testi letterari, anche in inglese e francese, apparsi sulla rivista ...
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PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] tramite la ditta del padre, Nicola partecipò con quest’ultimo, nel 1883, alla fondazione della Banca Commerciale di TorreAnnunziata (Napoli) della quale divenne contestualmente revisore dei conti (sindaco). Due anni dopo entrò a far parte della ...
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GIUDICE, Maria
Maria Antonietta Serci
Nacque a Codevilla, presso Pavia, il 27 apr. 1880 da Ernesto, reduce garibaldino, ed Ernesta Bernini, donna dai costumi austeri, amante delle buone letture, che [...] a tre mesi e venti giorni di detenzione per un articolo pubblicato su La Parola dei lavoratori dopo l'eccidio di TorreAnnunziata. Il rifiuto di far nascere in carcere il bambino la indusse, quindi, a espatriare in Svizzera dove, qualche giorno dopo ...
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PÈREZ NAVARRETE, Antonio
Elena Papagna
– Nacque nel 1600 in Spagna, a Logroño, da Michele, patrizio della città e militare al servizio della Corona cattolica, e da Caterina González de Velorado. Costretto [...] ; di lì a qualche mese, in occasione del nuovo attacco sferrato al Regno dal duca di Guisa, combatté presso TorreAnnunziata e concorse alla ritirata della flotta francese.
Capace di assolvere degnamente ogni incarico, fu pure delegato dal viceré a ...
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GUARINO, Eugenio
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1875 da Luigi, piccolo industriale e da Carmela Buonanno. Studente liceale, iniziò a frequentare associazioni e circoli nei quali convivevano [...] minacce di smantellamento delle industrie meccaniche. Da ascrivere a merito del G. la conduzione del grande sciopero di TorreAnnunziata nel 1904: proclamato dai portuali il 12 aprile, si propagò ad altre categorie, fino a coinvolgere circa 4000 ...
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OPLONTIS (Oplontis, Eplotis)
¿. de Franciscis
) Nell'area della Campania meridionale compresa tra Ercolano a o, Pompei e Stabia a E, si trova nella Tabula Peutingeriana l'indicazione toponimica Oplontis [...] indicate nella Tabula rispetto a Ercolano e a Pompei consentono di identificare il sito di O. ove è oggi TorreAnnunziata, tanto più che si sono avute interessanti scoperte archeologiche di elementi struttivi riferibili a ville. Anche i ruderi delle ...
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LEONE, Ambrogio
Leendert Spruit
Nacque a Nola, presso Napoli, nel 1458 o 1459 da Marino, che esercitava la mercatura, e da Marchisella Balletta. Compì i primi studi probabilmente in uno dei conventi [...] , che l'antica Stabia fosse da ricercare non dove sorge l'odierno Castellammare di Stabia, ma nei pressi di TorreAnnunziata.
Nel 1517 il L. pubblicò delle Castigationum adversus Averroem, con dedica a Leone X (Operis huius structura et compositio ...
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PADULA, Giovanni
Salvatore Lardino
PADULA, Giovanni. – Nacque a Matera il 14 agosto 1885, primogenito di Giacinto, carrettiere e commerciante, e di Maria Luigia Tamburrino, che contribuiva al bilancio [...] – i più innovativi processi produttivi del settore.
Rivolsero, pertanto, l’attenzione ai pastifici campani di Gragnano e TorreAnnunziata, primi a utilizzare i macchinari delle ditte Pattison di Napoli, Buhler di Zurigo e Ganz di Budapest, dando ...
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FUSCO, Alfonso
Nicola De Ianni
Nacque a Castellammare di Stabia, nel golfo di Napoli, il 13 giugno 1853 da Casimiro e Filomena Montegna. Ereditò dal padre un cospicuo patrimonio e numerose attività [...] importante fabbrica di alcool a Castellammare di Stabia e in una pionieristica azienda per la produzione del gas a TorreAnnunziata, con la quale conquistò l'appalto dell'illuminazione cittadina e il monopolio della fornitura per motori a gas negli ...
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DI NARDO (De Nardo), Ignazio
Giuseppe Fiengo
Non si hanno notizie relative alla formazione giovanile, all'ambiente di origine, alla nascita ed alla morte di questo architetto, operoso a Napoli tra il [...] n. s., II (1921), pp. 92 s.; R. Mormone, in R. Pane, F. Fuga, Napoli 1956, p. 205; P. Di Monda, Da Resina a TorreAnnunziata, in Ville vesuviane del Settecento, Napoli 1959, p. 313; A. Venditti, L'architetto G. Astarita e la chiesa di S. Anna a Porta ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
torriere
torrière (ant. torrère) s. m. [der. di tórre], letter. – Il custode, il guardiano, o l’abitatore di una torre: Gl’idoli suoi sarranno in terra sparsi, E le torre superbe, al ciel nemiche, E i suoi torrer’ di for come dentro arsi (Petrarca);...