BERTUCCI, Giacomo, detto Iacopone da Faenza
Ennio Golfieri
Ultimo dei figli maschi di Giovan Battista il Vecchio, nacque a Faenza intorno al 1502. Fa testimonianza in patria per la prima volta nel 1527. [...] 55, opera perduta); nel 1556 fece un progetto per la Torre civica dell'Orologio e disegnò una pianta della città di il Bambino e i ss. Antonio e Francesco d'Assisi,giànella S. Annunziata e ora in S. Antonino del Borgo Durbecco di Faenza. Nel giugno ...
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ZACCAGNI, Benedetto detto il Torchiarino
Bruno Adorni
– Secondogenito di Bernardino (v. la voce in questo Dizionario), nacque a Parma il 26 novembre 1487; non si conosce il nome della madre.
Dopo la [...] nell’Oltretorrente, sostituita nel 1566 dalla SS. Annunziata, dove, nel 1573, fu ricollocata l’ , 1899, p. 223 nota 3, IV, 1899, p. 59; E. Lucchesi, Torri castelli e città del Viterbese. Nepi, Filissano, Isola Conversina, Ponte Nepesino, Roma 1984, ...
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BOFFI, Luigi
Paolo Favole
Figlio di Andrea e di Carolina Canziani, contadini, nacque a Monello, frazione di Binago (Como), il 20 sett. 1846. Studiò a Brera, frequentando prima l'Accademia di Belle Arti [...] . Al centro della facciata si elevava la torre, più alta di quella realizzata sulla crociera. Architettura, I (1878), n. 4, tav. II (porta della chiesa dell'Annunziata in Corneto Tarquinia: rilievo); 8, suppl., (concorso per l'ossario di Custoza ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
torriere
torrière (ant. torrère) s. m. [der. di tórre], letter. – Il custode, il guardiano, o l’abitatore di una torre: Gl’idoli suoi sarranno in terra sparsi, E le torre superbe, al ciel nemiche, E i suoi torrer’ di for come dentro arsi (Petrarca);...