Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] secondo lo scrittore francese "on tente en vain de sauver Venise d'une mort prochaine", perché "il n'y a plus de fosse, in ogni caso, un isolato Don Chisciotte, ma che potesse contare il padiglione della Gran Guardia, la torre di S. Marco"(186) e si ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] venete, la città si trovò isolata. Padova esercitò il consueto potere d'interdizione sul deflusso delle rendite agrarie oltre ai saggi citati qui sotto, nn. 162 e 164.
159. G. Del Torre, Il Trevigiano nei secoli XV e XVI, pp. 50-61.
16o. Ciò è ora ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] costruzioni, come, p.es., il c.d. t. gallico. In Africa per tali strutture isolate e familiari va menzionato il santuario presso la c.a inizi-metà del V sec.) e non presentano ancora elevazioni a torre. Il t. 17 a Sāñcī (6,7x4,2 m) sebbene buddhista, ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] , assume spesso a Norchia e Castel d'Asso la forma di un portico a e dello stesso sarcofago di Torre S. Severo. Dopo il F. Gilotta, Gutti e askoi a rilievo italioti ed etruschi. Teste isolate, Roma 1985; M. A. Del Chiaro, The Akrathe Painter, ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] la datation des temples A, B, C, E et I d'Agrigente, du temple C de Géla, de l'Athenaion dorique C.) e nelle sculture attribuibili all'isola per affinità stilistica, rinvenute nella quindi la retrodatazione della Torre dei Venti ad Atene verso ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] Donà; Niccolò da Mula fa perno su Isola di Piave, ove ha anche un mulino Pisani dal Banco e Moretta, pp. 39-41; G. Del Torre, Venezia e la Terraferma dopo la guerra di Cambrai, pp. nelle sue terre di Galliera, come Iacomo d'Anselmo, e chi non sa (o ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] quelli in cui venne a crearsi una piena solidarietà d'intenti e d'azione fra la Chiesa e lo Stato: come si apertura di una fiorente tipografia armena nell'isola di S. Lazzaro. Nel 1788 un al "reportista" Giacomo Torre, fatto bastonare dall' ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] ricordare che "la 'Venetia' non è solo in quelle poche isole, che ora noi chiamiamo 'Venetia', ma si estende dai confini , Le scale lignee nelle torri dell'arena di Pola, in AA.VV., Saggi in onore di Guglielmo De Angelis d'Ossat (Roma 1987), " ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] Giovanni, che finiva assassinato: forse fatto precipitare da un'alta torre della sua residenza (13). La tragica platealità della vicenda, il pretese di Aquileia (nel 967-968); la concessione di Isolad'Istria con tutte le sue pertinenze (nel 972): ...
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MINOICO-MICENEA, Civiltà e Arte (v. vol. V, p. 42 e S 1970, p. 488)
F. Carinci
V. La Rosa
L. Vagnetti
La sempre più ampia disponibilità di dati ricavabili da numerose e talora sensazionali scoperte [...] isola, che può facilmente aver avuto una funzione di tappa intermedia nei contatti fra l'area micenea a l'ambiente siro-palestinese, come d che con scavi sistematici a Broglio di Trebisacce e a Torre Mordillo, situati rispettivamente a Ν e a S del ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per un luogo); ché ’l nostro passo Non ci...