DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] il D. ottenne dal re soddisfazione anche delle paghe arretrate per il valore di 50.000scudi e, tornato nell'isola, Paris 1909, ad Indicem; Correspondance des nonces en France Dandino, Della Torre et Trivultio (1546-1551), a cura di J. Lestocquoy, Rome ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] villa rustica con torre, vigna, giardini sulle pendici del Pincio, sotto l’attuale villa Malta. Godeva d’una rendita annua cui il papa l’anno dopo concedette le chiese di S. Stefano in Isola della Scala, di S. Maria di Albaredo e di S. Pietro di ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] Levante, in tutto o in parte (la cosiddetta "isola" soltanto), cedendola a Genova nel 1418 in cambio della "d'avolio in quadro d'ebano" di Michelangelo. Aveva effettuato acquisti di terre presso Sestri Levante, dove possedeva una "casa, con torre". ...
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RIZZOLI, Giovanni Pietro (Pietro Rizzo, Pietro Riccio, Pietro Ricci), detto Giampietrino o Gianpietrino
Cristina Quattrini
RIZZOLI, Giovanni Pietro (Pietro Rizzo, Pietro Riccio, Pietro Ricci), detto [...] , come la Sofonisba e la Didone della collezione Borromeo all’Isola Bella o la Lucrezia Kress del Chazen Museum of Art di Dodici ricerche in ricordo di Edoardo Grendi, a cura di D. Moreno - O. Raggio - A. Torre, in Quaderni Storici, 2002, n. 2, pp. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] Fuori Venezia, aveva beni a Torre delle Bebe e in Istria.
Fonti cronachistiche ricordano il D., poco attendibilmente, fra gli però ad atti di sabotaggio ed alla cattura di navi isolate. Il 22 dic. 1352 il D. in qualità di procuratore di S. Marco ebbe ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] primo piano, ma questa volta il D., nel rivendicare diritti in quell'isola, si scontrò col Comune pisano e riprende fin dal primo verso ("il fiero pasto"), e continua insistentemente: la torre della Muda "la qual per me ha il titol della Fame" (v. ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Eptaneso
Luigi Caliò
Pietro Militello
Eptaneso
di Luigi Caliò
Nome con cui si designano talvolta le Isole Ionie, tra cui le principali sono Corfù, Itaca, [...] la chiesa di S. Giorgio. Sempre al V secolo si data la torre rinvenuta a Itaca nei pressi del santuario dell’Aetos, anche se le offerte e fu costruito un ponte che collegava l’isola alla terraferma. Nel VI sec. d.C. la città antica di Corcira fu ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] feudale dell'imperatore ma ne fu impedito dai baroni dell'isola guidati da Giovanni d'Ibelin. Il F. sbarcò perciò in Siria dinanzi a i suoi familiari furono minacciati di morte e su una torre posta di fronte al castello vennero innalzate le forche, ...
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La Sicilia greco-romana
Flavia Zisa
Ci sono luoghi, nella Sicilia dei Greci, in cui si può comprendere tutto. Sono luoghi della sintesi. Uno di questi, dove si ascolta e comprende il respiro olimpico, [...] sorti di tutte le altre colonie greche e di gran parte dell’Isola. Una città che, grazie al suo porto, anzi doppio porto, 87-116; G.F. La Torre, Sicilia e Magna Grecia. Archeologia della colonizzazione greca d’Occidente, Bari 2011; Morgantina ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] 1403), delle prestanze (nel 1404), delle Stinche (nel 1406), della torre (nel 1408), del camarlingo del Monte (nel 1410); fu pure notaio de nominibus maris del Boccaccio, che D. apportò in relazione alle isole col titolo De insulis et earum ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per un luogo); ché ’l nostro passo Non ci...