ZACCAGNI, Benedetto detto il Torchiarino
Bruno Adorni
– Secondogenito di Bernardino (v. la voce in questo Dizionario), nacque a Parma il 26 novembre 1487; non si conosce il nome della madre.
Dopo la [...] , per l’ingresso solenne in Parma di Margherita d’Austria, moglie del duca Ottavio Farnese.
In occasione 3, IV, 1899, p. 59; E. Lucchesi, Torri castelli e città del Viterbese. Nepi, Filissano, Isola Conversina, Ponte Nepesino, Roma 1984, pp. 16, 24 s ...
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DEL GIUDICE, Brenno
Marina Grassetto
Figlio di Vincenzo e di Giuditta Zuanelli, nacque a Venezia, secondo di sei fratelli, il 23 nov. 1888. A Venezia frequentò la regia accademia di belle arti dal 1901 [...] del 1923 e la chiesa dell'isola veneziana di Sant'Erasmo (1926), dei pompieri (1928), nella torre di Maratona dello stadio comunale , G. Cadorin, Milano 1923, pp. 18-23; Il cartellone di B.D. per la XV Espos. intern. di Venezia, in Gazz. di Venezia, ...
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CANE, Carlo
Franco R. Pesenti
Figlio di Francesco e di una Margherita, nacque a Gallarate il 15 dic. 1615 secondo la notizia del Vesme che fa anche unaaccurata distinzione (non sempre chiara nella storiografia) [...] testualmente: "1659: l'istoria è di Carlo d'Ur e di Carlo Cane".
Si ha notizia anche della chiesa di S. Antonio abate. A Milano Carlo Torre dedicò un sonetto (in Le sinfonie di Euterpe, 1678) nelle raccolte Borromeo all'Isola Bella e la nota Merenda ...
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DOVARA, Girardo da
François Menant
Membro della grande famiglia cremonese, il D., soprannominato Musca, era figlio di Isacco e non è sempre facile distinguerlo nelle fonti dall'omonimo Girardo de Clochaferis [...] con suo zio Gualfredo, un quarto della torre dei Dovara e delle case attigue nel sue proprietà, situate nella regione di Isola Dovarese e in quella di Viadana, Bizzolano vendettero l'uno dopo l'altro al D. le loro quote del castello di Carzago. Il ...
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ABELA, Gaetano
Francesco Brancato
Nacque a Siracusa il 24 genn. 1778 da Giuseppe, barone di Camelio, e da Concetta dei principi di La Torre. Nel 1795 entrò, quale volontario, nel terzo battaglione di [...] Sicilia nel 1817, fu tra i primi a diffondere nell'isola le idee della carboneria di Napoli, in ciò coadiuvato dal documentaria e lettere di G. A.), in La Sicilia nella rigenerazione politica d'Italia (1715- 1860),Palermo 1912, pp. 244-313; G. Barra ...
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CAPULA, Giovanni
Renata Serra
Primo fra gli autori delle fortificazioni di Cagliari ad uscire dall'anonimato, viene celebrato "Architector optimus" nell'epigrafe su lastra di calcare (1305), murata [...] Sardegna che Giacomo II d'Aragona avrebbe certamente fatto seguire alla sua investitura dell'isola (1297) da parte della piazzaforte di Cagliari in vista d'attacchi portati con armi da fuoco. Della terza torre, quella del Leone - oggi incorporata ...
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ALFANI, Luigi (Gino)
Alberto Caracciolo
Figlio di magistrato, avvocato egli stesso, nacque ad Agnone (Campobasso) il 10 maggio 1866, stabilendosi quindi a Napoli. Incline, da giovanissimo, alle idee [...] della sua opera socialista a Torre Annunziata, dirigendo in quel grande questura di Bologna. Inviato dapprima al confino all'isola di Lipari, con una condanna di 3 pp.23 s.; Chi è?,Roma 1948, p. 13; D. Zucàro, L'arresto di A. Gramsci e l'assegnazione ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per un luogo); ché ’l nostro passo Non ci...