AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] sede, come avvenne più tardi (1300).Per volere di Carlo I d'Angiò la città fu ricostruita "con più spazioso circuito che prima non costituì un episodio isolato, poiché essi, nella i primi tre ordini dell'annessa torre sembrano risalire al 13° secolo. ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] documentato il termine bulgano in un'isola linguistica tra Siena, Arezzo e Volterra Londra la z. è documentata con certezza nella Torre, dal tempo di Edoardo I nel 1279, mentre la riforma monetaria del 1278, Carlo I d'Angiò vi aprì una nuova z., che ...
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CORSICA
J.A. Cancellieri
(franc. Corse)
Grande isola del mare Tirreno settentrionale e regione francese suddivisa in due dip. (Haute-Corse e Corse-du-Sud), che corrispondono pressoché esattamente alle [...] de l'Aquaio a Favalello, di S. Maria a Ortale d'Alesani o del S. Giovanni Battista, pieve di Lota. A campanile in forma di torre, rialzato da un restauro ma anche delle cappelle delle alture a N dell'isola, come S. Nicolao a Pieve, S. Agostino ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] rappresentare in forma allegorica la Roma antica, con percorsi d'acqua, e in miniatura l'isola Tiberina e alcuni edifici cittadini. Il L. dovette di Paolo IV, ritenendolo più sicuro rispetto alla torre Borgia, dove era solito risiedere, perché troppo ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] del G. nell'isola, la critica si atto riguardante l'edificazione della torre di Ficarazzi, possedimento del 1959, pp. 245-263; S. Bottari, Un'opera di F. Laurana, in Boll. d'arte, XLV (1960), pp. 213-216; R. Delogu, La Galleria nazionale della Sicilia, ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] di ampie finestre (m. 1,2 x 3 ca.). L'effetto d'insieme - per la scarsa differenza di altezza tra le volte della reali e il castelletto.
Architettura civile
La 'torre dei druidi', situata un tempo sull'isola della Maine (distrutta alla metà del sec ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] extraterritoriale, e così, irta di torri e di opere fortificate, la città nel 1241-1242. Dal disegno di Gravier d'Orcières datato 1686 (Parigi, BN, Section Lepschy, Milano 1966;
G. Mariti, Viaggi per l'isola di Cipro e per la Soria e Palestina, II, ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] Costanzo tra il 415 e il 420 d.C., spunto di ammirazione per Rutilio e che dipendeva dal monastero dell'isola Gallinaria, è significativa la dedica a , I, Genova 1970, pp. 77-179.
P. Torriti, Interventi e suggestioni toscane tra Due e Trecento, ivi ...
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BRESLAVIA
M. Zlat
(polacco Wrocław; ceco Vratislav; ted. Breslau; Wrotizla, Wortizlava, Wratislavia, Wrozlaw nei docc. medievali)
Capoluogo dell'omonimo voivodato di Polonia nella regione della Bassa [...] Baltico. La 'via dell'ambra' incrociava la c.d. Alta via, importante linea di comunicazione, agli al guado che raggiungeva Wyspę Piaskowa̢ (isola di sabbia), l'altro sulla riva destra è a tre navate, con due torri sul lato ovest; la navata centrale è ...
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AYYUBIDI
A.M. Eddé
La dinastia di origine curda degli A. fu fondata da Salāh al-Dīn (Saladino), che regnò dal 564 al 589 a.E./1169-1193 e riunì sotto la sua autorità la Siria, l'Alta Mesopotamia, l'Egitto [...] 1208, tre grandi torri quadrate; questa cittadella divenne, da allora, la residenza dei sovrani ayyubidi d'Egitto.Al-'Ādil da alSālih Ayyūb (637-647 a.E./1240-1249) nell'isola di Rawḍa per installarvi la sua guarnigione di Mamelucchi bahriti e ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per un luogo); ché ’l nostro passo Non ci...