BOTTIGELLA, Aurelio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Pavia verso il 1480 da Antonio Simone, funzionario ducale a Parma.
Entrato nell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, vi fece [...] del 1534 assaltò e prese presso l'isola di Gerba un grande galeone di Alessandria solo miglio dal castello una torre, detta dell'Alcalde, dalla quale s'haverà mai quel servitio che si poteva sperare d'haver dal prior di Pisa, essendo per contrario da ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, che fu uno degli ambasciatori inviati presso gli Aragonesi nel 1301, appartenne al ramo di S. Moisè della nobile famiglia veneziana. La sua data [...] Marco Giustinian fu rettore di Sitia (nell'isola di Creta) ed è possibile che si affrontata una questione minore relativa a una torre nel territorio di Pola.
Pochi giorni Puglia in missione diplomatica presso Luigi d'Ungheria e, al ritorno, ebbe ...
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DEL CARRETTO, Giovanni, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di Caterina - di cui si ignora il casato -, nacque nel primo decennio del sec. XV.
Morto Lazzarino, [...] nella conquista dell'isolad'Elba (agosto del 1412) e succedutogli il figlio primogenito Galeotto, il D. affiancò la (sotto il suo marchesato fu probabilmente costruita la "torre dei diamanti", cosiddetta per la singolare sfaccettatura del suo ...
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Hagenau
WWolfgang Stürner
Il castello di Hagenau fu costruito intorno al 1030 su un'isola del piccolo fiume Moder al centro dell'Alsazia settentrionale, a circa 30 km da Strasburgo. Intorno al 1100, [...] piccola al pianterreno s'estendeva al primo piano la cappella del Ss. Salvatore, il cui coro era situato sopra la stessa porta d'ingresso. Al di sopra, nella torre già menzionata e raggiungibile unicamente da un corridoio all'interno di questa stessa ...
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GUARCO, Ludovico (Lodisio)
Riccardo Musso
Nacque quasi sicuramente a Genova da Montanaro, si ignora il nome della madre. Molto probabilmente fu il secondogenito dei tre figli di Montanaro di cui si conosce [...] nel 1376, dall'occupazione veneta dell'isola di Tenedo, all'imbocco dei Dardanelli l'aiuto del re d'Ungheria Luigi d'Angiò, del duca d'Austria e di alcuni signori quali Spinetta Spinola e Simone Della Torre, quest'ultimo potente capofazione del ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Niger, Negro)
Jean Cancellieri
È difficile distinguere tra i molti omonimi l'E., soprannominato "Niger" (Negro), politico e ambasciatore genovese attivo nei primi decenni del secolo [...] migliaio, per costruire una sua torre; ventitré anni più tardi lo già goduti da Genova nell'isola.
Comunque il più importante, Belgrano-C. Imperiale di Sant'Angelo, Roma 1901, in Fonti per la storia d'Italia, XII, pp. 22, 30, 80, 81, 107, 116, 121, ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Di famiglia mantovana o, più probabilmente, piemontese, si trasferì in giovane età in Inghilterra durante il regno di Enrico VIII, che servì [...] 1558 che venne rilasciato dalla torre, dove si trovava ancora Inghilterra, Iacopo Aconcio, giunto nell'isola nel 1559. Certo il C. . Rossi, Giacomo Aconcio, Milano 1952, pp. 17, 33 s.; C. D. O' Malley, Jacopo Aconcio, Roma 1955, pp. 26, 32 s., 56 ...
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FRESCOBALDI, Amerigo
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il capo della società commerciale e bancaria fiorentina intitolata a "Stoldo, Berto e Paniccia Frescobaldi e Roberto Pitti e soci" attiva in Inghilterra [...] alla protezione del re, di potersi trasferire nella Torre di Londra, e di potervi portare alcuni dei loro un salvacondotto per potersi recare nell'isola a rispondere delle questioni ancora in sospeso.
Fonti e Bibl.: D. Velluti, La Cronica domestica ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Ciprocci), Demetrio
Calogero Farinella
Nacque a Genova da Tommaso, del ramo Giustiniani Ciprocci, che vantava molti interessi commerciali nella colonia genovese di Chio, e da [...] perorare gli interessi genovesi nell'isola di Chio e di presentare infisso su una lancia e piantato sulla torre vicina, mentre il giorno dopo i s., 373, 375, 407 s., 529, 551; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di C. Panigada, II, Bari 1929, pp. ...
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CASTELVÌ, Agostino
Bruno Anatra
Quartogenito maschio di Francesco, marchese di Laconi e visconte di Sanluri, e di Francesca Lanza di Trabia, nacque a Cagliari presumibilmente tra il 1617 e il 1618. [...] tra le due principali famiglie feudali dell'isola, divise già nel passato da rancori rinchiuso, in Cagliari, nella torre dell'Elefante, ma anche questo . nelle fam. sarde, Torino 1933, ad vocem;D. Scano, Donna Francesca di Zatrillas marchesa di Laconi ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per un luogo); ché ’l nostro passo Non ci...