FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] Levante, in tutto o in parte (la cosiddetta "isola" soltanto), cedendola a Genova nel 1418 in cambio della "d'avolio in quadro d'ebano" di Michelangelo. Aveva effettuato acquisti di terre presso Sestri Levante, dove possedeva una "casa, con torre". ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] Fuori Venezia, aveva beni a Torre delle Bebe e in Istria.
Fonti cronachistiche ricordano il D., poco attendibilmente, fra gli però ad atti di sabotaggio ed alla cattura di navi isolate. Il 22 dic. 1352 il D. in qualità di procuratore di S. Marco ebbe ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] primo piano, ma questa volta il D., nel rivendicare diritti in quell'isola, si scontrò col Comune pisano e riprende fin dal primo verso ("il fiero pasto"), e continua insistentemente: la torre della Muda "la qual per me ha il titol della Fame" (v. ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] feudale dell'imperatore ma ne fu impedito dai baroni dell'isola guidati da Giovanni d'Ibelin. Il F. sbarcò perciò in Siria dinanzi a i suoi familiari furono minacciati di morte e su una torre posta di fronte al castello vennero innalzate le forche, ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] 1403), delle prestanze (nel 1404), delle Stinche (nel 1406), della torre (nel 1408), del camarlingo del Monte (nel 1410); fu pure notaio de nominibus maris del Boccaccio, che D. apportò in relazione alle isole col titolo De insulis et earum ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] o un altro cugino, nella cessione di una torre in Genova alla famiglia Ceba. Nello stesso anno (così i signori di Vezzano, quelli di Isola e di Beverino). Il F. tentò di 1280 (9 luglio) ottenne da Rodolfo d'Asburgo la conferma dei privilegi e delle ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] quest'occasione venne distrutta la torre che i due fratelli possedevano a Pisa. Forse il D. rimase in Sardegna per politica sarda di Giacomo II i Pisani, per i quali l'isola era di vitale importanza, decisero addirittura la sottomissione della loro ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] e abbandonare subito l'isola. La mediazione del C zucchero e danneggiando il trappeto e la torre. La rivolta di Palermo fu stroncata . stor. sicil., n. s., IV (1879), pp. 228-231; C. D. Gallo, Annali della città di Messina, a cura di A. Vayola, II, ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] il commissario generale dell'isola, Cristoforo De Fornari. Con fu decapitato il 22 febbr. 1567 nella torre di palazzo ducale.
Nella Relazione della 1955, I, pp. 226, 271; II, pp. 110 s.; D. Gioffré, Gênes et les foires de change, Parigi 1960, pp. 22 ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] e fisico di fama; il conte A.G. Della Torre di Rezzonico, studioso di Plinio, A. Volta e soltanto conosce tutte le scienze e le lingue d'Europa, ma parla arabo come il Corano, nel 1775) la ridussero in tale isolamento che "a Milano i più ignoravano ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per un luogo); ché ’l nostro passo Non ci...