ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] per costruire la chiesa di Sevilla del Oro in quell'isola.
Sofferente di fegato da più anni, era malato Maynard, P.M. d'A.: humanist and historian, in The Catholic Historical Review, XVI (1930-31), pp. 435-448; A. de la Torre, La embajada a Egipto ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] Aversa, Nocera e Torre del Greco, i sue attività, gli attribuisce anche il possesso di un'isola, che fu creduta Ponza o Ischia e che 'ediz. dei Processi v. l'ediz. a cura di S. D'Aloe, Napoli 1859); L. Volpicella, Confisca e vendita dei beni ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] racc. Borromeo, Isola Bella), sorprendente per Tempio...[1590], Milano 1785, p. 132; C.Torre, Il ritratto di Milano, Milano 1674, pp. 162 pp. 332 ss.; F. Malaguzzi Valeri, B. e Zenale, in Rass. d'arte, 1903, pp. 103 s.; W. von Seidlitz, Zenale e B., ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] della sua partenza per il ritiro nell'isola di Montecristo, il 14 genn. 1870 , e, a secco, senza calce, una torre tortile, simbolo della nuova Chiesa.
Nel 1877, ott. 1879 innanzi ai giudici della corte d'assise di Siena (qualcuno era morto durante ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] A. è invitato a scolpire due figure in pietra d'Angera per l'Ospedale Maggiore di Milano; nell'ottobre in questi anni, i monumenti Della Torre a S. Maria delle Grazie, Camillo Borromeo (ambedue nel pal. Borromeo all'Isola Bella), di P. F. Visconti di ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] sull'istituzione di un commissariato civile nell'isola cui essi dettero luogo. Politicamente il B 1900 al 1915, a c. di A. Torre, Milano 1963, pp. 292 s., 298, 306, 320. Ampio necrologio del B. in Il Giornale d'Italia, 30 nov. 1920; C. Montalcini, ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] soffitti per S. Spirito in Isola di Tiziano. Si impegnò, trampolino di lancio verso la corte di Ferdinando I d'Asburgo a Vienna. Purtroppo nulla si è conservato Hans Mont, nella decorazione della cosiddetta torre del Picheto, che venne ultimata dopo ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] e tramite l'ex domenicano G. Achilli, il D. abbandonò la Chiesa cattolica, fuggì da Roma e presto ad abbandonare l'isola e ad accogliere l 329, 332; V. Vinay, Facoltà valdese di teologia (1855-1955), Torre Pellice 1955, pp. 74 s., 84-88; G. Spini, ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] Stato i fondi per allestire un cantiere sperimentale a Torre Ranieri di Posillipo, dove nel periodo 1949-57 piano territoriale paesistico dell'isola di Procida e il a Salerno (1962-66), l'ampliamento della Galleria d'arte moderna a Roma (1968-73) e la ...
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CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] dei suoi figli lo raggiunsero nell'isola per rendergli visita, in seguito, sur G. C., in Mém. et doc. de la Soc. d'hist. et arch. de Genève, IX (1864), pp. 68- Vico,1517-1586, Neumünster 1936; A. Pascal, La fede che vince:G. C., ...Torre Pellice 1958. ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per un luogo); ché ’l nostro passo Non ci...