DELLA GROSSA, Giovanni
Jean A. Cancellieri
Nacque a La Grossa, villaggio vicino a Sartène (Corsica), nella pieve di Bisogè, il 12 dic. 1388, secondo gli elementi autobiografici, da lui stesso forniti [...] una controversia su un particolare di tattica relativo alla torre di Roccapina (litorale sudoccidentale dell'isola), tenuta dalla Comunità di Bonifacio per conto di Genova. Sentendosi minacciato, il D. fuggì con la famiglia a Biguglia, di dove si ...
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GUERCIO, Folco
Enrico Basso
Figlio del console Guglielmo, il G., che possiamo presumere nato a Genova negli ultimi anni del XII secolo, è uno dei membri meno documentati dell'importante famiglia di [...] flotta proseguì per attaccare l'isola Gallinara (o Gallinaria), di infatti arroccata intorno alla torre del capo Sant'Ampelio , a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XIII, Roma 1926, pp. 85, 87, 91, 93 ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Luca Amelotti
Primo di questo nome nacque a Genova da Orlando (Rolando) e da una Manfredina, di cui si ignora il casato, intorno al 1330. Gli scarsi dati sulla sua giovinezza [...] una flotta di 36 galee armate e di 6 navi d'appoggio, con un effettivo di 14.000 soldati e galee genovesi presenti nell'isola. Ai mercanti genovesi venivano politica: il F., infatti, incarcerato nella torre del palazzo ducale, riuscì a fuggire, ma ...
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BORSO di Carminati (Borso Carminati, Borso de' Carminati), Gaetano
Alberto Postigliola
Nacque a Malaga nel 1799 da famiglia genovese. Non si conoscono il giorno e il mese della nascita né le vicende [...] . Il B. si recò nell'isola a capo di una sessantina di emigrati con la croce di commendatore dell'Ordine Torre e Spada. Trasferito nel "2º la vittoria di questi ultimi, il B. cessò d'interessarsi alle questioni politiche spagnole. Fu dunque solo a ...
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GATTILUSIO, Jacopo (Francesco II, come signore di Lesbo)
Enrico Basso
Figlio di Francesco (I) e Maria Paleologa, figlia dell'imperatore Andronico III e sorella di Giovanni V, nacque a Mitilene probabilmente [...] venne immediatamente riconosciuto dai maggiorenti dell'isola come legittimo signore di Lesbo anche si trovava, all'interno di una torre, portando alla morte sia il G., à 1485, Paris 1892, pp. 107, 127; D. Gioffré, Atti rogati a Chio nella seconda metà ...
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BOTTIGELLA, Aurelio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Pavia verso il 1480 da Antonio Simone, funzionario ducale a Parma.
Entrato nell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, vi fece [...] del 1534 assaltò e prese presso l'isola di Gerba un grande galeone di Alessandria solo miglio dal castello una torre, detta dell'Alcalde, dalla quale s'haverà mai quel servitio che si poteva sperare d'haver dal prior di Pisa, essendo per contrario da ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, che fu uno degli ambasciatori inviati presso gli Aragonesi nel 1301, appartenne al ramo di S. Moisè della nobile famiglia veneziana. La sua data [...] Marco Giustinian fu rettore di Sitia (nell'isola di Creta) ed è possibile che si affrontata una questione minore relativa a una torre nel territorio di Pola.
Pochi giorni Puglia in missione diplomatica presso Luigi d'Ungheria e, al ritorno, ebbe ...
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DEL CARRETTO, Giovanni, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di Caterina - di cui si ignora il casato -, nacque nel primo decennio del sec. XV.
Morto Lazzarino, [...] nella conquista dell'isolad'Elba (agosto del 1412) e succedutogli il figlio primogenito Galeotto, il D. affiancò la (sotto il suo marchesato fu probabilmente costruita la "torre dei diamanti", cosiddetta per la singolare sfaccettatura del suo ...
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GUARCO, Ludovico (Lodisio)
Riccardo Musso
Nacque quasi sicuramente a Genova da Montanaro, si ignora il nome della madre. Molto probabilmente fu il secondogenito dei tre figli di Montanaro di cui si conosce [...] nel 1376, dall'occupazione veneta dell'isola di Tenedo, all'imbocco dei Dardanelli l'aiuto del re d'Ungheria Luigi d'Angiò, del duca d'Austria e di alcuni signori quali Spinetta Spinola e Simone Della Torre, quest'ultimo potente capofazione del ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Niger, Negro)
Jean Cancellieri
È difficile distinguere tra i molti omonimi l'E., soprannominato "Niger" (Negro), politico e ambasciatore genovese attivo nei primi decenni del secolo [...] migliaio, per costruire una sua torre; ventitré anni più tardi lo già goduti da Genova nell'isola.
Comunque il più importante, Belgrano-C. Imperiale di Sant'Angelo, Roma 1901, in Fonti per la storia d'Italia, XII, pp. 22, 30, 80, 81, 107, 116, 121, ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per un luogo); ché ’l nostro passo Non ci...