MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] al M. una serie di opere databili a cavallo tra secondo e terzo decennio.
Tra queste si segnala il Trittico di Torrede’ Picenardi, degli anni 1518-20, ora smembrato in diverse collezioni: la tavola centrale con la Madonna col Bambino in trono della ...
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RODI, Faustino
Anna Coccioli Mastroviti
– Nacque a Cremona il 17 febbraio 1751, nella parrocchia dei Ss. Nazzario, Celso e Abbondio, da Carlo e da Angela Maria Mari.
Dal 1770 al 1777 si formò con Ennemond [...] i suoi dintorni, Milano 1865, passim; I. Stanga, La famiglia Stanga di Cremona, Milano 1895; G. Sommi Picenardi, Le Torride’ Picenardi, Modena 1909 (Cremona 1991, p. 77); G. Martinola, Notizie su architetti neoclassici, in Archivio storico lombardo ...
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CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] (che conosciamo solo grazie a una copia del Rosino a Torrede' Picenardi). Del 1573 sono i dieci tondi con Profeti (affreschi) (Inventario Luccasetti, 1798); Una Fruttaiola in casa Sommi Picenardi a Cremona (Grasselli, 1818); "Campi Vincenzo: un ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] e inedite, raccolte e pubblicate in occasione del cinquantesimo anniversario dalla sua apertura, Padova 1881; G. Sommi Picenardi, Le Torride' Picenardi, Cremona 1909, p. 167; N. Gallimberti, G. J. ingegnere e architetto, in Boll. del Museo civico di ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] secondo la visione di Nicola Moscardelli, La torre rotta, pantomima in un atto di Guido Sommi Picenardi, una serie di danze con Jia Ruskaja L. Hellman; nel 1941 affidò a Giulio Pacuvio la regia de Il lutto si addice ad Elettra di E. O'Neill, ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] Bergamo in paesi viciniori, come Alzano, Torre Boldone, Scanzo, Almenno, Serina, , Francesco Cappella, Mauro Picenardi, Saverio della Rosa, considerato il suo capolavoro storico, le Giunte alle Vite de' pittori del conte F. Tassi (Bergamo, Accademia ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Venezia 1903, pp. 84, 110-113, 294; A. De La Torre, Una reclamación comercial de Venecia a Fernando el Catolico, in Miscll. in on. literata, Parma 1706, II, p. 16; G. Sommi Picenardi, Cremona durante il dominio dei Veneziani (1499-1509), Milano 1866 ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] severi argomenti storico-religiosi, come la "torre di Babele"; il peccato originale tra un suo Compendio d'un'opera (di José Bernardo de Quiroz, tradotta a Napoli nel 1770), in cui collezione di epigrafi raccolta dai Picenardi nella loro villa. Il ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] da Caravaggio e Brandimarte Della Torre. Da esso si ricavano dal Sacchi, dal Ronchini e dal Sommi Picenardi (1880).
Il 20 apr. 1589 i canonici , 32, 33, 36; G. B. Zaist, Notizie istoriche de' pittori cremonesi, Cremona 1774, pp. 186-214 (ripubblica il ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] antico (l'Arisi ricorda in casa Picenardi i disegni tratti dal C. dai Giulio Campo mio fratello, pittore... de principali dell'arte..." scrive suo fratello G. Sacchi, Cremona 1884; L. Beltrami, Soncino e Torre Pallavicina, Milano 1898, pp. 38 s., 47; ...
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