DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] gli aveva procurato molti testi di filosofia greca. Vespasiano da Bisticci afferma che notevoli sarebbero lettere sono state pubblicate negli studi, sotto indicati, del Della Torre, del Bee e del Gorni (che pubblica anche il Capitolo della amiciçia ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] solida cultura umanistica, con un'ottima conoscenza del latino e delgreco. In quel periodo fu accolto fra gli Arcadi da J. Andrés, O.G. Martorelli, E. Campolongo, B. Della Torre (il vescovo di idee avanzate esiliato nel 1799) e mons. G. Capecelatro ...
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PARTENIO, Bernardino
Matteo Venier
PARTENIO, Bernardino. – Nacque a Spilimbergo, in data incerta, collocabile tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento sulla base della data di morte. [...] alla morte risiedette a Venezia, attivo come docente di greco presso la Biblioteca Marciana, e di latino presso il a Giovanni Grimani, il II e il III dedicati a Michele DelTorre); del 1584 è un ampio commento a Orazio lirico dedicato a Stefano I ...
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GRAZIANI, Luigi
Gerardo Bianco
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, il 14 dic. 1838 da Agostino e da Teresa Pozzetti.
Tra il 1850 e il 1860 frequentò il seminario di Ravenna dove due esperti sacerdoti, [...] studio delgreco cimentandosi nella traduzione in latino di 32 epigrammi (Saggio di versione latina di alcuni epigrammi greci, Bologna stazione in un mattino d'autunno, La torre di Nerone, Alle fonti del Clitumno, Alla Vittoria, Dinanzi alle terme di ...
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LEONE, Ambrogio
Leendert Spruit
Nacque a Nola, presso Napoli, nel 1458 o 1459 da Marino, che esercitava la mercatura, e da Marchisella Balletta. Compì i primi studi probabilmente in uno dei conventi [...] esercitò la professione medica. Iniziò lo studio delgreco con M. Musuro (professore di greco a Padova e dal 1509 a Venezia) l'odierno Castellammare di Stabia, ma nei pressi di Torre Annunziata.
Nel 1517 il L. pubblicò delle Castigationum adversus ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] dedicò interamente alle lettere, aggiungendo allo studio del latino e delgreco anche quello dell'ebraico.
Su un Rome-Paris 1963; Correspondances des nonces en France Dandino, Della Torre et Trivultio (1546-1551), a cura di J. Lestocquoy, ibid ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Giovambattista
Paul Oskar Kristeller
Figlio di Roberto di Domenico, nacque a Firenze il 1º luglio 1453. Occupò molti uffici minori tra il 1478 e il 1510, fu dei Priori nel [...] e fu stimato dai contemporanei per la sua conoscenza delgreco. Fu amico di Lorenzo de' Medici, di Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2400-2401; A. Della Torre, Storia dell'Accademia Platonica di Firenze, Firenze 1902, pp. 606 s., 611, 622 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] .). Testimonianze puntuali provengono dalla Calabria, dove nella Grotta di Torre Nave a Praia a Mare (livello 13) è stata pervenuto a una revisione della convenzionale immagine del mondo greco-romano. Inascoltato nei tempi cartesiani e illuministici ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , sul modello kieviano, l’Accademia slavo-greco-latina) la tradizione del teatro scolastico dei gesuiti, scrivendo commedie in ; campanile del monastero Novodevičij ecc.). Forme piramidali e proporzioni slanciate si diffusero; le torridel Cremlino di ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] : ogni fonte lungo la strada era vigilata da una torre, migdol, con un presidio permanente. Il successore Ramesse II , i Tolomei erano largamente permeati di grecità e avviarono un processo di ellenizzazione del paese. L’elemento indigeno però non ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
lacrima Christi
‹làkrima krìsti› locuz. lat. (propr. «lacrima di Cristo»), usata in ital. (anche nella grafia lacryma Christi) come s. m. invar. – Vino pregiato, di colore giallo paglierino (ma prodotto anche nella varietà di colore rosso),...