DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] , per quel che riguarda la conoscenza delgreco e l'esercitazione nel campo della poesia "e, come noi veggiamo talvolta su per l'aie dei contadini l'uno pollo tòrre la spica di becco all'altro, così cavano costoro i ragionamenti di bocca a ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] con Teodoro Gaza dal quale, oltre alla conoscenza delgreco, egli apprenderà una buona attenzione filologica. Si trasferì che incaricava il vescovo di Modena G. Antonio Della Torre, quello di Ferrara Lorenzo Roverella e Giovanni de Cosarini avvocato ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] trovato rifugio in una torre fortificata della Campania romana, Torre Astura, da dove, disperando Occidente cristiano dalla fine del V secolo alla metà dell'XI secolo, Roma 1984, pp. 132, 141 s., 161; W. Berschin, Medioevo greco-latino. Da Gerolamo ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] con capitale Petra. In queste città dell’Arabia ci si serve delgreco; solo i militari usano il latino. Al concilio di Nicea sono e il 116 (con Mari, secondo il Libro della Torre); una corrente posteriore vuol fare derivare la predicazione da Edessa ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] in cui è palese la non esatta resa dell’ebraico o delgreco; in questi casi, il testo in nota viene dato senza parte evangelica, cfr. A. Jahier, La Bibbia nel giudizio di illustri italiani, Torre Pellice 1923, p. 73.
38 G. Martina, s.v. Curci Carlo ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] i territori dell’Asia Minore, l’area balcanica, la Grecia e l’Egeo tranne Creta e Cipro, la figura di geografici romani – un ponte che risale all’imperatore Traiano e una torre «del santo e grande Costantino» che si trova a Belgrado –, che ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] ricordati, furono Piero e Donato Acciaiuoli. Che Marsilio Ficino avesse studiato il greco con F. è comunemente affermato; si tratta però solo di un'ipotesi del Della Torre (p. 495), non suffragata da documenti. Per porre rimedio alle sue dissestate ...
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BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] battesimo dei suoi figli troviamo Teodoro Beza e Francesco Greco, già segretario e precettore delle figlie di Renata di Malta era stato arrestato e chiuso con il B. nella torredel Palazzo ducale.
Entrambi i prigionieri scrissero un memoriale, che il ...
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JALLA, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 6 luglio 1868 a Chiotti di Riclaretto (oggi Chiotti Superiore, frazione di Perrero, presso Pinerolo), ultimogenito della numerosa famiglia del pastore [...] stesso 1892, non gli venne affidata una comunità ma ebbe l'incarico dell'insegnamento delgreco per il ginnasio e del francese per il liceo nel Collegio valdese di Torre Pellice e come supplente tenne tali incarichi fino al 1895; quello stesso anno ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Patriarca di Grado del quale non abbiamo notizie precedenti il 766, anno in cui (secondo il concorde parere di storici ed eruditi, dall'Ughelli al Gams, fino al più recente Kehr) [...] G. si oppose infatti, verso il 798, alla nomina delgreco Cristoforo quale capo della neonata diocesi di Olivolo-Rialto.
Le autorità G. venne ucciso - facendolo precipitare, pare, da una torredel castrum di Grado - proprio a seguito di una congiura ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
lacrima Christi
‹làkrima krìsti› locuz. lat. (propr. «lacrima di Cristo»), usata in ital. (anche nella grafia lacryma Christi) come s. m. invar. – Vino pregiato, di colore giallo paglierino (ma prodotto anche nella varietà di colore rosso),...