Cardinale e umanista (Beverly, Yorkshire, 1469 circa - Londra 1535). Studiò a Cambridge (1483), di cui nel 1497 diveniva master; prete nel 1491, confessore e consigliere di Margherita Beaufort, madre di [...] due nuovi collegi e di cattedre (una di greco e una di ebraico), uno dei centri dell'umanesimo di suor E. Barton, detta la "Vergine del Kent". L'anno stesso si rifiutò di giurare straniera, e fu imprigionato nella Torre. Paolo III sperò di aiutarlo ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] prevalentemente nel palazzo del Laterano, ma anche a S. Pietro, dove fece erigere una torre (dei 222 mesi del suo pontificato, deluse, sull'unione della Chiesa latina con quella greca. L'interesse del papa per la crociata si spense progressivamente e ...
Leggi Tutto
Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] qualche reminiscenza del «modello di dialogo greco» che evoca la maieutica socratica, riproposta da alcune teorie pedagogiche del Settecento avrà più edizioni. Con l’approvazione del sinodo valdese si stampava a Torre Pellice, nel 1920, La religione ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] unionismo in Italia ricordo il documentato e molto dettagliato, G.M. Croce, La Badia greca di Grottaferrata e la rivista “Roma e l’Oriente”, 2 voll., Città del Vaticano 1990.
3 Nella vasta bibliografia su questo tema, con particolare attenzione alla ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] del Mediterraneo. Se le campagne antiereticali della Chiesa e dei poteri politici portavano insediamenti di valdesi sulle coste calabresi e pugliesi, fu ancora nel Mezzogiorno e in Sicilia che si rifugiarono greci 24 Cfr. A. Torre, Il vescovo di ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Antonio. A G. si deve infine la costruzione della torre dei Quattro Venti, affrescata da Pomarancio, da C. V. Peri, Inizi e finalità ecumeniche del Collegio Greco in Roma, "Aevum", 44, 1970, pp. 1-71; Il Collegio Greco di Roma. Ricerche sugli alunni, ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] grande altezza nel luogo in cui stavano costruendo la torre, cominciarono a riflettere di frequente sugli astri e, 'inganno degli Antichi per cui il fittizio orizzonte della Natura del razionalismo greco non ha nulla a che fare con quello che Cosma ...
Leggi Tutto
L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] la Tavola Valdese la acquisì, trasferendola da Firenze a Torre Pellice16.
A fianco alla produzione editoriale, c’era greco, che è stato uno dei testi più adottati dalla metà degli anni Sessanta dell’Ottocento fino ai giorni nostri26. Verso la fine del ...
Leggi Tutto
Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] è ricordato, l’immagine idealizzata del Costantino romano, a differenza di quello ‘greco’, non arriva a comprendere un’ nell’età moderna, Atti del XLVII convegno di studi sulla Riforma e sui movimenti religiosi in Italia (Torre Pellice 8-9 settembre ...
Leggi Tutto
Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] vers 1480), Rome 1980.
23 G. Greco, La contabilità delle messe, cit.
24 A. Torre, Il consumo di devozioni. Religione e all’anno 1749, XII, Milano 1749, p. 232.
50 Lettera del 3 agosto 1757 al marchese Domenico Caracciolo, residente a Torino, in B ...
Leggi Tutto
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
lacrima Christi
‹làkrima krìsti› locuz. lat. (propr. «lacrima di Cristo»), usata in ital. (anche nella grafia lacryma Christi) come s. m. invar. – Vino pregiato, di colore giallo paglierino (ma prodotto anche nella varietà di colore rosso),...