Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] fondamentali risorse. Grazie alla sempre più diffusa conoscenza delgreco, cominciò a introdursi lo studio diretto degli originali. noto l’esperimento che Galilei avrebbe operato dalla Torre di Pisa per dimostrare l’infondatezza delle tesi ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] . In quello stesso anno l'E. iniziò la costruzione della torredel duomo di Ferrara e sempre in quell'anno favorì la nascita anno 1438 l'E. accolse in quella città l'imperatore greco Giovanni VIII Paleologo, oltre naturalmente allo stesso papa, al ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] nel 1404), delle Stinche (nel 1406), della torre (nel 1408), del camarlingo del Monte (nel 1410); fu pure notaio all'Antella G. Martellotti, Osservazioni sul carattere orale del primo insegnamento delgreco nell'Italia umanistica, in Dante e Boccaccio ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] l'accusa da parte del cronista milanese Arnolfo di aver cercato con l'inganno di trasferire ai Greci l'onore dell'Impero di Brisgovia scoprì G., che si nascondeva in una torre fortificata nei pressi della città. Secondo gli Annales Quedlinburgenses, ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] ", ebbe facilmente la meglio sul suo avversario, G. DelGreco, con 907 voti contro 166. Iniziò allora una legislatura fra l'altro con una certa assiduità il Circolo della bohème di Torredel Lago e coltivando l'amicizia con G. Puccini. L'8 ott. ...
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PALLAVICINO, Oberto I
Simone M. Collavini
Gian Maria Varanini
PALLAVICINO (Pelavisinus, Pelavicino), Oberto I. − Figlio di un Oberto (o Alberto) V (attestato nel 1095 e già defunto nel 1132), appartenne [...] Piacenza, e si impegnò a ricostruire la torredel castello di Soragna qualora fosse stato riconquistato. Scalfati - A. Veronese, Pisa 2009, pp. 73-85; R. Greci, Origini, sviluppo e crisi del comune, in Storia di Parma, III, 1 (Parma medievale. Poteri ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Enotri
Luca Cerchiai
Gli enotri
La più antica menzione dell’ethnos è documentata alla fine del VI sec. a.C. in Ecateo di Mileto (FGrHist, I, 64-71) che attribuisce agli [...] colonia greca. Il popolamento indigeno si disloca ai margini della chora di Sibari (Amendolara), ma soprattutto, dalla fine del VII sec. a.C., nell’entroterra silano lungo le valli dell’Esaro e del Coscile, del Crati e del Savuto (Torredel Mordillo ...
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GIUDICE, Maria
Maria Antonietta Serci
Nacque a Codevilla, presso Pavia, il 27 apr. 1880 da Ernesto, reduce garibaldino, ed Ernesta Bernini, donna dai costumi austeri, amante delle buone letture, che [...] articolo pubblicato su La Parola dei lavoratori dopo l'eccidio di Torre Annunziata. Il rifiuto di far nascere in carcere il bambino la per dedicarsi assiduamente allo studio, in particolare delgreco e del latino, come racconta la figlia Goliarda nell ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] solida cultura umanistica, con un'ottima conoscenza del latino e delgreco. In quel periodo fu accolto fra gli Arcadi da J. Andrés, O.G. Martorelli, E. Campolongo, B. Della Torre (il vescovo di idee avanzate esiliato nel 1799) e mons. G. Capecelatro ...
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PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] nella conoscenza delgreco.
L’attiva partecipazione di Parenti al fermento culturale e politico del tempo si 1467, a cura di M. Doni Garfagnini, Roma 2001.
A. Della Torre, Storia dell’Accademia Platonica di Firenze, Firenze 1902; L. Martines, The ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
lacrima Christi
‹làkrima krìsti› locuz. lat. (propr. «lacrima di Cristo»), usata in ital. (anche nella grafia lacryma Christi) come s. m. invar. – Vino pregiato, di colore giallo paglierino (ma prodotto anche nella varietà di colore rosso),...