UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] Debrecen (v.) dove esiste anche una collezione egizia e una greco-romana.
In questo modo, ad eccezione dei musei nazionali, la nel museo e inoltre entro e intorno alla città (sarcofagi, altari, torre di guardia del IV sec.).
6. - Gyór: v. vol. iii, p ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] Lavanttal (Carinzia), principio del I-fine del II sec. d. C., luogo di culto a forma di torre, circondato in basso da del I sec. d. C. Anche l'anfiteatro di Flavia Solva era, in massima parte, di legno. L'unico teatro a palcoscenico di impronta greco ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] nelle fondazioni, di cui resta visibile un tratto del muro orientale e la torre sinistra dei carceres, mentre forse di poco architettura nelle sue prime manifestazioni sembrano la Renania e la Grecia (S. Giovanni in Conca ad aula unica e arcate ...
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PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] orientale del decumano, probabilmente mantenuta nella cinta veneta e tuttora affiancata da una torre pentagonale, del 1447. parete dell'abside si addossa un banco presbiteriale in marmo greco, interrotto al centro dalla cattedra, sopra il cui dossale ...
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Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (babilonese Maer, sumerico Mari)
A. Parrot
Antica città del Vicino Oriente (oggi Tell Hariri), a 12 km a N-NO di Abu Kemal, sulla riva destra dell'Eufrate, [...] da notare la formula del 33° anno del re di Babilonia: "egli vinse M. e Malgia"; e quella del 35° anno: "per acclimatato le api.
All'epoca greco-romana la città viene senza nascondano nelle estremità settentrionali della torre sacra (Syria, xxx, ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] detto Abzu (da questa parola, più probabilmente, e non dal greco, deriva il termine abisso), che conteneva tutte le acque dolci: mesopotamica è la ziqqurrat, ossia la torre a gradini, eretta all’interno del recinto templare, che costituiva il punto ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (v. vol. ii, p. 627 ss)
M. S. F. Hood
Si è conclusa nel 1961 la serie di scavi stratigrafici cominciati nel 1957 nell'area del palazzo del periodo del [...] tempio e la maggioranza degli oggetti votivi sono greci, ma il culto del santuario continuò fino al periodo imperiale romano. si sono ritrovate le fondazioni di un campanile. La base della torre è stata abitata da abusivi dopo che la chiesa non era ...
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NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] dell'Iran. Si tratta di un santuario del fuoco achemènide, a forma di torre quadrata, eretto su un triplice zoccolo e costruito elementi che tradiscono la presenza di un influsso greco. Tale deve essere considerata principalmente la tecnica dell ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] . Nel 141 a. C. cadeva Akra, la fortezza del partito greco della citta e le opere fortificate che ivi si trovavano palazzo nell'estremità nord-occidentale della città, protetto da tre alte torri. Il nipote Agrippa I (41-44 d. C.) aggiunse ai ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] hanno agito in modo diverso a seconda del grado di civiltà di cui le province né all'interno né all'esterno delle torri, mentre nel Nord Africa, in cui stessa differiva spesso decisamente dalla casa greco-romana: nel sarcofago di Simpelveld ( ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
lacrima Christi
‹làkrima krìsti› locuz. lat. (propr. «lacrima di Cristo»), usata in ital. (anche nella grafia lacryma Christi) come s. m. invar. – Vino pregiato, di colore giallo paglierino (ma prodotto anche nella varietà di colore rosso),...