DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] ex Casa santa dell'Annunziata); della più antica e rovinata tra le redazioni della Deposizione (Napoli, replica in collezione privata a Napoli, variata nella positura della santa e senza la torre con le tre finestre a destra, ma quasi identica ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] esposizione di opere d'arte che si tenne nel chiostro della Ss. Annunziata, presentando, tra l'altro, opere del padre; in Nel 1733 Giulio si era recato a Bologna per studiare la torredell'Osservatorio, così da poterer costruire una simile a Pisa; tre ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] alle decorazioni della casa Alemagna e delle chiese di S. Maria Assunta e dell'Annunziata a . Cattano - S. Colombo, Nel cuore di Varese. La basilica, il battistero, la torre campanaria, Varese 1982, p. 196; C. Carena, La Congregazione di S. Luca a ...
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PIETRO de BONITATE
Davide Lacagnina
– Nacque nella prima metà del XV secolo ed è definito «lombardus» in un documento del 31 ottobre 1468 (Di Marzo, 1909, pp. 363 s.). Risulta attivo in Sicilia dal [...] è stata attribuita a Pietro la decorazione di una finestra laterale dellaTorre del Pardo (Patera, 1980a, p. 176 nota 45). Anche già nella locale chiesa del Carmine nuovo), nella chiesa dell'Annunziata di Castelvetrano e nel museo civico di Salemi ( ...
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Vedi TERRACINA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACINA (Ταρρακῖνα, Ταρραχίνη, Tarracina, Tarracinae)
B. Conticello
Località quasi all'estremo limite meridionale del Lazio, presso il mare Tirreno, al centro [...] parte della Campania, e che tuttora si conserva, nella salita dell'Annunziata, insieme a parte del lastricato dell'Appia occupato ancora in età tarda, come mostra la presenza di una torre e di una piccola costruzione medievali. Ad E del tempio di ...
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ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] somaschi e il prospetto, iniziato nel 1660, dell'Annunziata): suggestioni compositive che si intravedono, in particolare, Atti del Convegno, Milano… 1990, a cura di L. Patetta - S. DellaTorre, Genova 1992, pp. 147-153; M.R. Nobile, A. I. architetto ...
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MANIERI, Mauro
Sonja Felici
Nacque a Lecce il 24 marzo 1687 da Angiolo, medico e letterato originario di Nardò, e da Maria Grismondi. Il M., dottore in utroque iure, matematico e censore, fu membro [...] al M. il presbiterio e un progetto dellatorre campanaria). Nel 1724 disegnò il progetto per , 221, 223 s., 230, 234 s., 304; R. Lamacchia, Il palazzo dell'Annunziata: storia di una fabbrica, in Id., La Biblioteca provinciale di Matera, Matera-Roma ...
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MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data di nascita di questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] , impegnato in altri lavori pubblici, riuscì a realizzarne soltanto una torre.
Il M. fu artefice anche di due importanti opere di architettura religiosa: la chiesa e l'ospedale di S. Maria dell'Annunziata e la chiesa e l'ospedale di S. Giacomo degli ...
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CASERTAVECCHIA
M. D'Onofrio
(Casa irta, Caserta nei docc. medievali)
Centro della Campania, posto sul pendio del monte Virgo nel gruppo del Tifata, già sede vescovile e comitale, noto come Caserta fino [...] edifici religiosi, quali la cattedrale e la collegiata dell'Annunziata, mentre l'asse meridionale raccoglie le botteghe i suoi Conti e Signori, Marcianise 1965 (19903); M. D'Onofrio, La torre cilindrica di Caserta Vecchia, NN, n.s., 8, 1969, pp. 33- ...
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BOFFI, Luigi
Paolo Favole
Figlio di Andrea e di Carolina Canziani, contadini, nacque a Monello, frazione di Binago (Como), il 20 sett. 1846. Studiò a Brera, frequentando prima l'Accademia di Belle Arti [...] grande finestra ogivale. Al centro della facciata si elevava la torre, più alta di quella realizzata di Architettura, I (1878), n. 4, tav. II (porta della chiesa dell'Annunziata in Corneto Tarquinia: rilievo); 8, suppl., (concorso per l'ossario ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...