GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] sua presenza a Firenze nell'inaugurazione della cappella Falconieri nella chiesa dell'Annunziata (Chracas, 19 sett. 1763). in base al Manifesto del 1791 il quale ricorda come la "torre" fosse stata "riservata […] ad avere l'ultimo compimento dal sommo ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] ex Casa santa dell'Annunziata); della più antica e rovinata tra le redazioni della Deposizione (Napoli, replica in collezione privata a Napoli, variata nella positura della santa e senza la torre con le tre finestre a destra, ma quasi identica ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] di parte dei feudi di San Martino, Valfré, Pransalito e Torre con il titolo comitale (1604). A questa seguirono altre infeudazioni dinastici controllato da casa Savoia: quello di cavaliere dell’Annunziata. Nel 1784 il sovrano gli affidò la commenda ...
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MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] restava fedelissimo al compito suo di piena obbedienza" (Dalla Torre, pp. 141 s.).
La difficoltà nel rapporto con Pio Ordine cavalleresco del Collare dell'Annunziata. Nel suo nuovo incarico si avvalse ampiamente della collaborazione del segretario per ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] nel 1932, con il conferimento del collare dell'Annunziata, di cui pochissimi diplomatici poterono fregiarsi.
L La politica estera italiana dal 1871 al 1915, a cura di A. Torre, Milano 1970, ad ind.; R. Guariglia, Primi passi in diplomazia ...
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MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] a termine la perduta Immacolata Concezione destinata al coro dell'Annunziata di Varese (Giampaolo, 1953, pp. 94, 96 e costruttori dai laghi lombardi. Atti del Convegno, 1996, a cura di S. DellaTorre - T. Mannoni - V. Pracchi, Como 1997, pp. 72, 77; ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] esposizione di opere d'arte che si tenne nel chiostro della Ss. Annunziata, presentando, tra l'altro, opere del padre; in Nel 1733 Giulio si era recato a Bologna per studiare la torredell'Osservatorio, così da poterer costruire una simile a Pisa; tre ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] alle decorazioni della casa Alemagna e delle chiese di S. Maria Assunta e dell'Annunziata a . Cattano - S. Colombo, Nel cuore di Varese. La basilica, il battistero, la torre campanaria, Varese 1982, p. 196; C. Carena, La Congregazione di S. Luca a ...
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PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1634 da Carlo Emanuele Giacinto e da Giovanna [...] . Il 16 gennaio 1666 Carlo Emanuele II lo creò cavaliere dell’Annunziata, primo segnale del ruolo che Pianezza si apprestava a rivestire. . Egli accolse allora nel proprio palazzo Raffaele dellaTorre, un patrizio genovese decaduto che propose al duca ...
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CAGNOLI
Michele Luzzati
Il Cognome C. comincia a essere usato intorno alla metà del Duecento dai figli di un Cagnolo di Arrigo di Dente, lucchese d'antica data: è infatti soltanto per un errore di lettura [...] di terre e case (si segnala nel 1282 una torre dei figli di Cagnolo) e prevalentemente dedita alle attività , pp. 159-160). Nello stesso anno Giovanni fece costruire l'altare dell'Annunziata in S. Martino. Dal testamento, rogato il 4 ag. 1383, ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...