ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] somaschi e il prospetto, iniziato nel 1660, dell'Annunziata): suggestioni compositive che si intravedono, in particolare, Atti del Convegno, Milano… 1990, a cura di L. Patetta - S. DellaTorre, Genova 1992, pp. 147-153; M.R. Nobile, A. I. architetto ...
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MANIERI, Mauro
Sonja Felici
Nacque a Lecce il 24 marzo 1687 da Angiolo, medico e letterato originario di Nardò, e da Maria Grismondi. Il M., dottore in utroque iure, matematico e censore, fu membro [...] al M. il presbiterio e un progetto dellatorre campanaria). Nel 1724 disegnò il progetto per , 221, 223 s., 230, 234 s., 304; R. Lamacchia, Il palazzo dell'Annunziata: storia di una fabbrica, in Id., La Biblioteca provinciale di Matera, Matera-Roma ...
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LANFRANCHI
Bruno Signorelli
Famiglia originaria di Chieri, presso Torino, in cui spiccano le figure di Francesco e del figlio Carlo Emanuele, ingegneri attivi fra Seicento e Settecento alla corte sabauda [...] si dovrebbe identificare nella chiesa dell'Annunziatadelle monache celestine, un tempo all'angolo delle attuali vie Carlo Alberto e disegnò il coronamento, distrutto nel 1640 durante l'assedio, dellatorre di città in Dora Grossa; e da quello stesso ...
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CARAFA, Antonio, detto Malizia
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV sec. da Giovannello e da Mariella Mariscalchi. Ebbe tre fratelli: Niccolò, Tommaso [...] sovrana il titolo di castellano e il pegno della città e dei casali di Torre del Greco.
Nello stesso anno il C., che , Storia delle Signorie…, Milano 1881, p. 381; G. B. D'Addosio, Sommario delle pergamene... della... casa dell'Annunziata di Napoli ...
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MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data di nascita di questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] , impegnato in altri lavori pubblici, riuscì a realizzarne soltanto una torre.
Il M. fu artefice anche di due importanti opere di architettura religiosa: la chiesa e l'ospedale di S. Maria dell'Annunziata e la chiesa e l'ospedale di S. Giacomo degli ...
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CESARINI, Giuliano
Franca Petrucci
Nacque a Roma il 20 maggio 1466 da Gabriele e Giuliana Colonna. Pronipote del celebre cardinale omonimo, abbracciò la carriera ecclesiastica e divenne protonotario [...] ; in essa era stata conglobata un'antica torre, sulla quale il cerimoniere pontificio aveva fatto Maria in Aracoeli, nella cappella dell'Annunziata, ora non più esistente.
Il codice composito Barb. lat. 2528 della Bibl. Apost. Vaticana contiene alle ...
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DE FRANCHI SACCO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1545 da Giovan Battista e da Maria Bozoli, ed ebbe almeno due fratelli: Gregorio e Stefano.
Il ramo Sacco della famiglia [...] del capoluogo: fece intraprendere la costruzione dellatorredella darsena, quella dell'ospizio dei soldati corsi, fece di strada Nuovissima, da porta S. Tomaso a piazza dell'Annunziata.
La strada (oggi via Balbi) proseguiva idealmente la strada ...
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AGLIÈ, Filippo San Martino conte di
Renzo De Felice
Secondogenito di Giulio Cesare e di Ottavia Gentili, e nipote di Ludovico, nacque a Torino il 27 marzo 1604. Carattere deciso e violento - nel 1623 [...] tutte le cariche e i benefici e di insignirlo del Gran Collare dell'Annunziata (giugno 1648). Fu quindi investito dei feudi di Castelvecchio (1649), Campo (1652) e Torre di Bairo (1653). Nel 1650 fu nominato maggiordomo maggiore del duca. Da ...
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BOFFI, Luigi
Paolo Favole
Figlio di Andrea e di Carolina Canziani, contadini, nacque a Monello, frazione di Binago (Como), il 20 sett. 1846. Studiò a Brera, frequentando prima l'Accademia di Belle Arti [...] grande finestra ogivale. Al centro della facciata si elevava la torre, più alta di quella realizzata di Architettura, I (1878), n. 4, tav. II (porta della chiesa dell'Annunziata in Corneto Tarquinia: rilievo); 8, suppl., (concorso per l'ossario ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] s. Iacopo pellegrino che il Rosso dipinse nell'Assunzione della S. Annunziata.
L'Assunzione del Rosso è del 1517. Anteriore forse / parte di pietre e parte di mattoni, / con merli e torre e fossi tanto buoni / che mona Lega si staría sicura"). Il ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...