CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] di fronte alla Croce, per la cappella dei Francesi della chiesa dell'Annunziata del Guastato di Genova, ove tuttora si trova X (1970), 2, pp. 41-44; 3, pp. 37-42; P. Torriti: Tesori di Strada Nuova,la Via Aurea dei Genovesi, Genova 1970, pp. 179, ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] perplessità, portò il Montorsoli ad entrare nell'Ordine dei servi dell'Annunziata (7 ott. 1530), assumendo il nome di Giovanni piazza; successivamente altri monumenti ed altre opere come la torre di S. Raineri, e finalmente, prima di lasciare la ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] aggiunse verso il 1570 il convento delle monache domenicane dell'Annunziata, che si sovrappose ai fabbricati C., fu nascosto da una torredella Porta Prenestina di Onorio, e scoperto in occasione della demolizione della doppia porta sotto Gregorio XVI ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] geniale medico veronese Marco Antonio DellaTorre, che si avvalse dell’esperienza e delle eccezionali doti grafiche del Vinci Ma è vero che il Vinci alloggiava presso il convento dell’Annunziata, ed è probabile che, scrivendo per sentito dire a ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] gentile e tollerante. Ai confratelli della compagnia dell’Annunziata di Arezzo, che gli chiedevano ingenuamente alta su di una collina, limpida e chiara nella descrizione di tetti, torri e campanili. È Gerusalemme, ma è anche Arezzo.
Siamo a una ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] con il pretorio di Pilato e la torre a destra (Borgo, 1979) con la torre Antonia. Inoltre il grande palazzo dietro stipulato dal F. per un nuovo stendardo per la Confraternita dell'Annunziata di Arezzo. Le opinioni sulla data di esecuzione degli ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] cassettoni della sala delle Sibille. Infine, soprattutto in riferimento alla porta S. Pietro e al portale dellatorre quando gli furono spediti i materiali per il modello delle navate dell'Annunziata di Arezzo: dal momento che il cardinale Del Monte ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] nelle pitture trecentesche dell'intradosso dell'arco della sala superiore della c.d. torredell'Omaggio nel castello della cattedrale di S. Maria ad Aosta, nella chiesa di S. Colombano a Bobbio (prov. Piacenza), nella cattedrale di S. Maria Annunziata ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] venne commissionato un gruppo della Deposizione nel sepolcro per il monastero dell'Annunziata a Piacenza (G. 254;S. Coppa, L'ancona rinascimentale e le sue trasformazioni, in S. DellaTorre, La villa Monastero di Varenna..., Como 1987-88, p. 51;U. ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] sua presenza a Firenze nell'inaugurazione della cappella Falconieri nella chiesa dell'Annunziata (Chracas, 19 sett. 1763). in base al Manifesto del 1791 il quale ricorda come la "torre" fosse stata "riservata […] ad avere l'ultimo compimento dal sommo ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...