BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] , fino alla torredell'orologio, nodo di straordinaria rilevanza nel tipico quartiere romano. La sala dell'oratorio è il 87-91). Intorno al 1639 disegna l'altare per la cappella dell'Annunziata (dei Filomarino) nella chiesa dei SS. Apostoli a Napoli ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] statista siciliano prendeva a modello. Insignito del collare dell'Annunziata, fu ospite del re nella villa di protectorat français en Tunisie, 1861-1882, Paris 1959, ad Ind.;A. Torre, La politica estera di B.C., in Annali pavesi del Risorgimento, II ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] presenza nella chiesa dell'Annunziata del Vastato di Genova della pala con l'Estasi della beata Giovanna da Cruz [Pavia 1674], a cura di G. Giubbini, Milano 1965, ad Ind.; C.Torre, Il ritratto di Milano, Milano 1674, ad Ind.; Arch. di Stato di Milano ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] firmò come testimone l'atto riguardante l'edificazione dellatorre di Ficarazzi, possedimento del signore di Alcamo. della Confraternita palermitana dell'Annunziata (Di Marzo - Mauceri, 1903, p. 151 n. 1). I capitelli superstiti della distrutta ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] dell'oratorio della Croce e dellatorre degli Annibaldi e nuovamente caratterizzata dall'innalzamento dell'obelisco lateranense e dalla sistemazione della e forse sulla cupola della chiesa dell'Annunziata. Si occupò inoltre delle bonifiche dei bacini ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] perché provvedesse a innalzare sulla torre la bandiera imperiale, che avrebbe dell'Annunziata nella chiesa di S. Maria della Passione.
Il C. era stato al momento della sua massima attività al centro della vita politica ed amministrativa dello ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] a Firenze è stata esclusa la sua presenza al cantiere della tribuna dell'Annunziata (cfr. Carpeggiani, 1977, p. 822) mentre, , si occupò dellatorredell'Orologio, per la quale l'Alberti aveva disegnato i caratteri dell'epigrafe celebrativa; eseguì ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] scontro ricevette dal governo portoghese la decorazione dell'Ordine di Torre e spada a riconoscimento dei suoi meriti 1884 al 16 nov. 1887. Il 7 giugno 1887 gli fu concesso il Collare dell'Annunziata.
Il D. mori a Roma il 21 ag. 1894.
Fonti e Bibl.: ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] si occupò personalmente del problema dell'Annunziata, uno dei maggiori ospedali della città, opponendosi per ragioni cura di O. De Wavilow); L. Conforti, Ricordi di Thalberg e Leopardi nella Torre del Palasciano, in Ars et Labor, I (1906), 8, pp. 716 ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] di fronte alla Croce, per la cappella dei Francesi della chiesa dell'Annunziata del Guastato di Genova, ove tuttora si trova X (1970), 2, pp. 41-44; 3, pp. 37-42; P. Torriti: Tesori di Strada Nuova,la Via Aurea dei Genovesi, Genova 1970, pp. 179, ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...