PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] collaboratori del duca: generale della cavalleria almeno dal 1597, governatore della Savoia e cavaliere dell’Annunziata nel 1602, lo ’orazione che coll’armi», lo definiva il gesuita Fabrizio Torre in una lettera del 2 maggio 1655 al confratello Carlo ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] dell'Annunziata. Fu consigliere comunale di Firenze, ove si era stabilito dopo il trasferimento della capitale. Era decorato della in riferim. alle Memorie ined. del conte Enrico Martini Giovio DellaTorre; Id., Napoleone III, Eugenia di Montijó e F.A ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] 22 ottobrei nel corso della lunga campagna il C. ottenne per una ferita in combattimento il cavalierato di Torre e Spada; passò poi attribuire a quest'episodio la causa della mancata concessione del collare dell'Annunziata, D. Farini ricordava alla ...
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DURANDO, Giovanni
Paola Casana Testore
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 22 giugno 1804 da Giuseppe e da Margherita Vinaj. Fratello maggiore di Giacomo, condivise con lui molte esperienze giovanili. Compi [...] al quale ricevette la croce di cavaliere dell'Ordine di Torre e spada. A causa delle ferite riportate, il D. trascorse un 1869, dopo aver ottenuto anche il riconoscimento del Collare dell'Annunziata.
Fonti e Bibl.: Alcuni documenti riguardanti il D. ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] consenziente la regina, che gli concesse, inoltre, nell'ottobre Torre del Greco in pegno di un prestito di 2.000 , 89-93, 98-104; G. B. D'Addosio, Sommario delle pergamene... della... casa dell'Annunziata di Napoli, Napoli 1889, pp. 244-46, 256; A. ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] maggiore successo della sua carriera politica, come confermato anche sul terreno degli onori dalla nomina a cavaliere dell'Annunziata il 2 con il marchese di Lullin, al conte Giacomo Antonio DellaTorre e ad altri dignitari di corte, per riportare in ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] di parte dei feudi di San Martino, Valfré, Pransalito e Torre con il titolo comitale (1604). A questa seguirono altre infeudazioni dinastici controllato da casa Savoia: quello di cavaliere dell’Annunziata. Nel 1784 il sovrano gli affidò la commenda ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] nel 1932, con il conferimento del collare dell'Annunziata, di cui pochissimi diplomatici poterono fregiarsi.
L La politica estera italiana dal 1871 al 1915, a cura di A. Torre, Milano 1970, ad ind.; R. Guariglia, Primi passi in diplomazia ...
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PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1634 da Carlo Emanuele Giacinto e da Giovanna [...] . Il 16 gennaio 1666 Carlo Emanuele II lo creò cavaliere dell’Annunziata, primo segnale del ruolo che Pianezza si apprestava a rivestire. . Egli accolse allora nel proprio palazzo Raffaele dellaTorre, un patrizio genovese decaduto che propose al duca ...
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CAGNOLI
Michele Luzzati
Il Cognome C. comincia a essere usato intorno alla metà del Duecento dai figli di un Cagnolo di Arrigo di Dente, lucchese d'antica data: è infatti soltanto per un errore di lettura [...] di terre e case (si segnala nel 1282 una torre dei figli di Cagnolo) e prevalentemente dedita alle attività , pp. 159-160). Nello stesso anno Giovanni fece costruire l'altare dell'Annunziata in S. Martino. Dal testamento, rogato il 4 ag. 1383, ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...