SONCINO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Antonio MORASSI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
Paese della provincia di Cremona, dalla qual città dista 36 km. verso NO. Il territorio comunale (44,84 [...] 1490), e varî affreschi dei secoli XV e XVI.
A cinque chilometri da Soncino si trova il bel palazzo di TorrePallavicina (sec. XVI), con splendidi soffitti di legno e affreschi dei Campi.
Storia. - Fondato, secondo il Muratori, nel sec. IV, passa ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] 1879, 4, p. 97; F. Sacchi, Due autografi degli insigni artisti G. Campi e G. Sacchi, Cremona 1884; L. Beltrami, Soncino e TorrePallavicina, Milano 1898, pp. 38 s., 47; E. Schweitzer, La scuola pittorica cremonese, in L'Arte, III (1900), pp. 60-62; P ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] di S. Ilario, datato 1546. Il rapporto con Giulio è confermato dalla comune presenza negli affreschi del palazzo di TorrePallavicina (1555-57, documenti in Sacchi, 1884, e, già nel 1547, nella chiesa dei SS. Pelagia e Margherita) (Bora). Qualche ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] compiuti nelle stalle di sua proprietà a Zandobbio a partire dal 1956. Seguirono il caseificio e porcilaia (1960-64) a TorrePallavicina, gli asili CEP (1959-65) nel quartiere di Monterosso e, infine, la chiesa di S. Maria Immacolata (1960-63) a ...
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SFORZA, Tristano
Maria Nadia Covini
– Nacque a Milano ai primi di luglio del 1429 da Francesco Sforza futuro duca di Milano, che a quel tempo militava per il duca Filippo Maria Visconti, ma era stato [...] l’elevato stile di vita e di consumo di Sforza. Oltre al palazzo milanese, egli aveva beni e interessi a TorrePallavicina, patrimoni nel feudo di Castellazzo Bormida, concessogli dal padre nel 1463, e una tenuta a Sommo nel Pavese. Disponeva inoltre ...
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DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] , Ville delle provincie di Mantova e Cremona, Milano 1973, pp. 74 s.; M. L. Ferrari, La "maniera de' Campi cremonesi" a TorrePallavicina, in Annali della Scuola normale super. di Pisa, classe di lettere e filosofia, s. 3, IV (1974), 3, p. 806; M ...
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DATTARO, Francesco, detto Pizzafuoco
Camilla Bellotti
La prima notizia che abbiamo sul D. è dell'ottobre 1557 quando fu eletto architetto della Fabbrica del duomo di Cremona, succedendo al padre Gabriele: [...] Ville d. Province di Cremona e Mantova, Milano 1973, pp. 407, 411; M. L. Ferrari, La "maniera de' Campi cremonesi" a TorrePallavicina, in Annali d. Scuola normale superiore di Pisa, s. 3, IV (1974). 3, p. 806; M. Fantarelli, L'istituz. dell'Ospedale ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] delle fazioni dei da Correggio, dei Sanvitale e dei Pallavicini (le "tre squadre" dei cronisti coevi), coalizzatesi , a copertura della città; fece anche ricostruire e fortificare le torri del ponte fra Porta Nova e Cò di Ponte, allo scopo ...
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