CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] scopo inviò in Inghilterra e Francia il notaio pontificio Alberto da Parma. Il 3 e 5 agosto il papa scrisse lettere di ugual opposta, vennero a contatto tra Magliano e Cappelle presso un torrente di montagna chiamato Riale. Il giorno dopo si venne a ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] 'altro, ma si dovettero fermare sulle rive del torrente perché le macchie che lo costeggiavano impedivano il contatto responsabilità di Clemente IV nella condanna di C. di Svevia, Parma 1902;O. Redlich, Rudolf von Habsburg, Innsbruck 1903, ad Indicem ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] di Treviso, Ulfari; ripresi i territori dei duchi di Piacenza, di Parma e di Reggio, dei quali ignoriamo i nomi e l'ultima sorte. del Mignone nel Tirreno-Tevere all'altezza della confluenza col torrente Vezza, che fino al regno di Desiderio segnò il ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] giubilarono festosi perché nel "Danubio... sen' corre un torrente di sangue" e si eccitarono tutti insieme all'esaltante Ch' n'ha cervel ha pa gamb,o sia la liberatione di Vienna..., Parma 1685, p. 17; P. Biondi, Diario de' successi nell'Ungheria…, ...
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CITERNI, Carlo
Francesco Surdich
Nato a Scarlino, frazione del comune di Gavorrano (Grosseto), il 3 ag. 1873 da Teodorigo e da Caterina Fontani, aveva intrapreso la carriera militare. Nel 1895, come [...] di latitudine, sulle sponde del Tirgol, un grosso torrente, il punto più meridionale da loro raggiunto, da 1895 e dalla riva sinistra del Ganana il 29 dic. 1895, sono conservate a Parma dagli eredi del Bottego (cfr. la scheda di P. G. Magri nella ...
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BERGHINI, Pasquale
Bruno Di Porto
Nato a Sarzana, il 6 maggio 1798, dal notaio Domenico e da Mattea Clavacci, studiò alle scuole dei missionari e si laureò in giurisprudenza nel 1820 all'università [...] potabile, mercati e pubblico macello, elevando gli argini al torrente Calcandola e costruendo un ponte sulla Magra.
Morì a , 263-267, 271; E. Casa, I moti rivoluzionari accaduti in Parma nel 1831, Parma 1895, pp. 39, 87, 115; V. Berghini, Una pagina ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] a sua volta, informato il Senato come il duca dì Parma l'abbia inondato di complimenti dandogli, però, ben "poca soddisfattione ricacciare "il corso e l'orgoglio di questo infesto, rovinoso torrente".
Fuor di metafora il C. chiede il rispetto della ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] , o forse un altro Giovanni de Casate, giurista, fu podestà di Cremona nel 1361 (Santoro, Gli offici, p. 318) e di Parma nel 1364; del resto, nel 1344 aveva già ricoperto la carica podestarile nella città emiliana un non meglio identificato Guido de ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] nuova città che egli si mise a costruire in gran fretta tra Parma e Fidenza e a cui diede il nome augurale di Vittoria. rallentamento alla ritirata avvenne alla Fossalta a causa di un torrente ingrossato dalle acque: da qui verso Modena la ritirata ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] fece impiantare fuori dalle mura, lungo il corso del torrente Fodesta, una tenuta agricola celebrata per il suo "jardinus Landi Pamphilj. Carteggio, a cura di R. Vignodelli Rubrichi, Parma 1974, ad ind.; Fondo della famiglia Landi. Archivio Doria ...
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