BERGHINI, Pasquale
Bruno Di Porto
Nato a Sarzana, il 6 maggio 1798, dal notaio Domenico e da Mattea Clavacci, studiò alle scuole dei missionari e si laureò in giurisprudenza nel 1820 all'università [...] potabile, mercati e pubblico macello, elevando gli argini al torrente Calcandola e costruendo un ponte sulla Magra.
Morì a , 263-267, 271; E. Casa, I moti rivoluzionari accaduti in Parma nel 1831, Parma 1895, pp. 39, 87, 115; V. Berghini, Una pagina ...
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BONATI, Teodoro Massimo
Enzo Pozzato
Nacque a Bondeno (Ferrara), l'8 nov. 1724. A sedici anni il B. andò a Ferrara per seguirvi gli studi di filosofia e medicina; nel 1746 venne iscritto al Collegio [...] e di idraulica nell'ateneo ferrarese e nello stesso anno, per commissione sovrana, si recò a Parma per effettuare un sopralluogo sul corso del torrente Tidone.
Nel 1777 compose a Ravenna una questione fra i Ravennati e la casa Rusponi avente per ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Fabrizio Della Seta
– Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), [...] maggio Verdi acquistò la tenuta di Sant’Agata lungo il torrente Ongina, a 3 km a ovest di Busseto, chiaro segno 1846; H. Cavalli, José V., maestro de música, Madrid 1867; M. Lessona, Parma. G. V., in Id., Volere è potere, Firenze 1869, pp. 287-307; ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] a sua volta, informato il Senato come il duca dì Parma l'abbia inondato di complimenti dandogli, però, ben "poca soddisfattione ricacciare "il corso e l'orgoglio di questo infesto, rovinoso torrente".
Fuor di metafora il C. chiede il rispetto della ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] , o forse un altro Giovanni de Casate, giurista, fu podestà di Cremona nel 1361 (Santoro, Gli offici, p. 318) e di Parma nel 1364; del resto, nel 1344 aveva già ricoperto la carica podestarile nella città emiliana un non meglio identificato Guido de ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] nuova città che egli si mise a costruire in gran fretta tra Parma e Fidenza e a cui diede il nome augurale di Vittoria. rallentamento alla ritirata avvenne alla Fossalta a causa di un torrente ingrossato dalle acque: da qui verso Modena la ritirata ...
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OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] Emilia, San Polo e Quattro Castella, oltre il torrente Enza; il suo generale Paolo Vitelli occupò il castello , Due musicisti fiamminghi e un madrigale dedicato al duca O. F., in Aurea Parma, LXXXVI (2002), 1, pp. 37-48; R. De Rosa, La congiura ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] sosteneva lo statuto - di "opporre un argine al torrente di mali che minacciano in specie le numerose classi Prefettura; Questura); a Parma, Arch. vescovile (lettera inviata dall'arcivescovo di Bologna, L.M. Parocchi, al vescovo di Parma, D. Villa, ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] c. 23r) denunciò l'opera al S. Uffizio, il L. aveva chiesto a Parma il permesso di stampare l'opera, negato però prima da tre censori e in seguito fu anche affidata la regolazione delle acque di un torrente. L'invio in una sede provinciale, unito allo ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] fece impiantare fuori dalle mura, lungo il corso del torrente Fodesta, una tenuta agricola celebrata per il suo "jardinus Landi Pamphilj. Carteggio, a cura di R. Vignodelli Rubrichi, Parma 1974, ad ind.; Fondo della famiglia Landi. Archivio Doria ...
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